Tifosi atalantini un po' esigenti
Ora si può già pensare al futuro

Ci sembrano eccessivamente esigenti quei tifosi (il 26 per cento) che hanno assegnato un 6 (che sa tanto «politico») al campionato sin qui disputato dai nerazzurri rispondendo al più che seguito sondaggio proposto dal nostro sito subito dopo il 2-1 inflitto al Pescara.

Ci sembrano eccessivamente esigenti quei tifosi (il 26 per cento) che hanno assegnato un 6 (che sa tanto «politico») al campionato sin qui disputato dai nerazzurri rispondendo al più che seguito sondaggio proposto dal nostro sito subito dopo il 2-1 inflitto al Pescara.

A scalare, hanno optato per il 7 il 22%; per l'8 il 6% e per il 9 l'1%. Noi avalliamo la sufficienza piena visto che il team atalantino mai e poi mai nel torneo in corso è stato risucchiato nella zona rossa. Si possono, magari, condividere gli umori non gioiosi dei supporter negli ultimi tempi, prima naturalmente delle convincenti vittorie di Siena e di domenica scorsa sull'undici abruzzese.

Ingeneroso se non addirittura illogico sarebbe, però, dimenticare di colpo le enormi soddisfazioni provate in precedenza sia per i risultati conseguiti, sia per il gioco proposto dalla squadra. A maggior ragione oggi come oggi visto che la classifica è tornata a sorriderci a trentadue denti.

Siamo, praticamente, di nuovo nella parte sinistra, collocazione che con il ritrovato passo sul rettangolo erboso potrebbe ulteriormente migliorare visto che all'appello mancano dieci turni con trenta punti, tondi tondi, da distribuire.

A proposito di prossimo-futuro, immancabili l'insorgere delle opposte scuole di pensiero. C'è, infatti, chi vorrebbe sfruttare la sopraggiunta favorevole situazione dando il via a una classica programmazione; altri, viceversa, preferirebbero vedere la squadra impegnata a salire in graduatoria di settimana in settimana.

Entrambi gli auspici sarebbero, in teoria, sostenibili compreso un terzo, una specie di cocktail con l'uno e l'altro in maniera equa. E quando, in ambito calcistico, si tratta di sedersi a tavolino per imbastire il proponibile, ecco che il coinvolgimento dell'allenatore del momento diventa, quasi sempre, scontato.

In casa atalantina nessun problema al riguardo in quanto a Stefano Colantuono è stato di recente allungato il contratto. In tal caso tra la dirigenza e il mister (peraltro dal dna aziendalista) ci sarà, quindi, unanimità di intenti. In altre parole siamo attendiamo fiduciosi gli eventi.

Arturo Zambaldo

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