Scommesse: Conte ascoltato
«Non temo nuovo deferimento»

È durata poco più di tre ore l'audizione del tecnico della Juventus Antonio Conte, ascoltato dagli inquirenti in merito alle partite Bari-Treviso del 2008 e Salernitana-Bari del 2009. «Non temo un nuovo deferimento» ha commentato l'allenatore juventino.

È durata poco più di tre ore l'audizione del tecnico della Juventus Antonio Conte, ascoltato dagli inquirenti in merito alle partite Bari-Treviso del 2008 e Salernitana-Bari del 2009. Il tecnico bianconero, all'epoca dei fatti sulla panchina del Bari, è stato accompagnato dai suoi legali Luigi Chiappero, Antonio De Rensis e Maria Turco.

«Penso di aver chiarito tutto quello che c'era da chiarire - sottolinea il tecnico all'uscita degli uffici federali in via Campania a Roma - non temo un nuovo deferimento. Ho risposto a numerose domande, c'erano due partite. C'è stato un clima molto cordiale nonostante i precedenti».

Il volto dell'allenatore juventino è rilassato, ma gli argomenti trattati non sono stati piacevoli. «C'è sempre molta amarezza quando ti accorgi che dietro ci sono cose non belle - sottolinea l'ex tecnico del Bari - meglio parlare di calcio. Imbarazzo con il procuratore Palazzi? Quando si dicono le cose col cuore non c'è mai imbarazzo».

L'argomento si sposta sul campionato e sulla prossima sfida di Champions League tra Milan e Barcellona. «Allegri ha detto che la Juve ha vinto lo scudetto al 99%, e fa bene a dirlo, e a tenersi un uno per cento di possibilità. Io di cuore mi auguro che il Milan passi il turno contro il Barcellona, e spero di non incontrarlo nei turni successivi».

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