Ardemagni re dei bomber in B
E già si parla del suo futuro

D'accordo l'«intoccabile» German Denis ma perché non salutare con enfasi la proprietà dell'intero cartellino, da parte dell'Atalanta, di Matteo Ardemagni, attuale capocannoniere della serie B con 18 gol?

D'accordo l'«intoccabile» German Denis ma perché non salutare con enfasi la proprietà dell'intero cartellino, da parte dell'Atalanta, di Matteo Ardemagni, attuale capocannoniere della serie B? La ventiseienne punta milanese, infatti, deve andare fiero per i 18 gol realizzati, sino a questo momento con la casacca del Modena.

Con un bottino tanto roboante nessuna meraviglia se il suo nome è collocato, a chiare lettere, sulle agende degli operatori del mercato. Per Ardemagni si tratta di una rivincita con la «R» maiuscola nei confronti di chi lo rispedì lontano da Bergamo dopo aver investito, l'estate 2010, la considerevole cifra intorno ai 5 milioni di euro.

Vale la pena ricordare che a credere a occhi chiusi su Ardemagni fu l'allora direttore generale Roberto Spagnolo e il direttore sportivo Gabriele Zamagna. E ai due dirigenti non vennero risparmiate critiche per le poco convincenti apparizioni in prima squadra.

A rivitalizzare il bomber, come si è detto, il Modena. L' Atalanta di questi tempi, naturalmente, si sta fregando per bene le mani. Si, perché adesso Antonio Percassi si trova ad avere due invidiabili possibilità: riconsegnare al confermato Stefano Colantuono il giocatore oppure far cassa nella prossima campagna acquisti-cessioni.

Da qui le inevitabili differenti scuole di pensiero. Chi è favorevole a un rientro al volo nello scacchiere nerazzurro; chi, invece, è propenso a disfarsene sposando la tesi che il salto nella massima divisione lo penalizzerebbe, Come, del resto, accaduto in precedenza. Una cosa, comunque, è certa: meglio avere di questi problemi!

Arturo Zambaldo

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