Stramaccioni è imbufalito:
«Rigore dubbio? Inesistente»

«Perché il rigore è dubbio? È inesistente. L'arbitro si è preso una grande responsabilità, abbiamo chiesto per 5' cosa fosse, ci ha detto che era fallo di mani di Samuel ed è un peccato. Forse a fine anno mi cacceranno».

«Perché il rigore è dubbio? È inesistente. L'arbitro si è preso una grande responsabilità, abbiamo chiesto per 5' cosa fosse, ci ha detto che era fallo di mani di Samuel ed è un peccato. Sono nuovo in questo calcio, forse a fine anno mi cacceranno. Fino alla partita contro la Juve credevo fossero errori, ma stasera ha visto qualcosa che ha visto solo lui».

«L'Atalanta stava andando a battere l'angolo, peccato, è un girone intero che non riceviamo un calcio di rigore, il primo giocatore dell'Atalanta è stato ammonito a un quarto d'ora dalla fine.... Ha visto qualcosa che non c'è stato. Ha fischiato un calcio di rigore prendendosi una responsabilità incredibile su qualcosa che non è avvenuto. Siamo stati 5' a capire cosa avesse fischiato. Non si può, non si può».

Così Andrea Stramaccioni, tecnico dell'Inter, dopo il ko con l'Atalanta. «Abbiamo tantissimi problemi, non siamo un'armata, non abbiamo la forza per essere più forti di questi episodi, abbiamo le nostre colpe, ma oggi eravamo 3-1 e l'arbitro si è preso una responsabilità incredibile perché ha visto qualcosa che non è avvenuto - aggiunge -. È qualcosa che non è avvenuto. L'errore ci può essere, qui c'è un fatto che non sussiste. Questa è la mia visione delle cose. Noi eravamo in controllo. L'arbitro si è preso una scelta totalmente autonoma, che ha visto solo lui. Nemmeno i giocatori dell'Atalanta».

Parlando del match, Stramaccioni dice che «Alvarez ha fatto una bella partita, due gol, ha sfiorato il terzo, peccato. Il terzo posto? Non lo so, abbiamo perso una brutta partita, ora cerchiamo di giocarle tutte, abbiamo la semifinale di Coppa Italia. Cerchiamo di avere anche un pizzico di fortuna in più».

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