Qual è l'Atalanta più forte di sempre?
Ce lo dirà un gioco al computer

È solo un gioco, ma che gioco. Sarà il nostro gioco virtuale dell'estate, nostro e - ci auguriamo - di tutti gli atalantini. È «Atalanta vs Atalanta virtual champions». Cioè la Coppa dei campioni virtuale (perché giocata dal computer in autonomia) dell'Atalanta contro l'Atalanta.

È solo un gioco, ma che gioco. Sarà il nostro gioco virtuale dell'estate, nostro e - ci auguriamo - di tutti gli atalantini. È «Atalanta vs Atalanta virtual champions». Cioè la Coppa dei campioni virtuale (perché giocata dal computer in autonomia) dell'Atalanta contro l'Atalanta.

Da domenica 2 giugno - 50° anniversario della conquista della Coppa Italia - a sabato 13 luglio vi proporremo la Champions League immaginaria dell'Atalanta, per stabilire qual è la formazione più forte di questi 106 anni di storia nerazzurra. Sarà una vera e propria Coppa dei campioni, un mondiale, con gare a eliminazione diretta tra 64 formazioni diverse. Ma in gara ci saranno solo formazioni dell'Atalanta, perché il nostro sarà un torneo verticale, che viaggia nella storia. Sì, le 52 «Atalante» (si può dire?) che hanno giocato in serie A più le 12 «Atalante» che sono state promosse dalla B alla A si affronteranno tra di loro, grazie alla playstation e a Pes (Pro Evolution Soccer) 2013, uno dei giochi di calcio virtuale più diffusi del mondo.

Come può accadere? Semplice: in ogni partita si affronteranno tra loro due formazioni dell'Atalanta, quindi due diverse stagioni della storia nerazzurra. Per esempio la squadra di Denis e Maxi Moralez (2011/12, il campionato appena concluso) contro quella di Domenghini della Coppa Italia (1962/63). O ancora l'Atalanta di Bepi Casari, Karl Hansen e Soerensen (1949/50) contro l'Atalanta di Stromberg, Evair e Caniggia (1989/90). Per rendere l'idea: la squadra più datata sarà l'Atalanta 1936/37, la prima che ha conquistato la promozione in A. E la più recente quella che ha appena concluso il campionato di serie A, 76 anni dopo!

Tutto comincerà lunedì 27 maggio, quando nel corso di una puntata speciale di TuttoAtalanta, su Bergamo Tv, sarà presentato il gioco e si procederà al sorteggio, che posizionerà le 64 squadre in un tabellone di tipo tennistico (lo troverete, integrale, sul giornale di martedì prossimo, 28 maggio). Da quel momento conosceremo il cammino delle squadre in gara: calendario e avversarie. Si giocherà da domenica prossima, 2 giugno, a sabato 13 luglio, giorno previsto per semifinali e finali. In tutto 64 partite. Il calendario prevede la disputa di due partite al giorno nei primi due turni (32.imi e 16.imi di finale), poi di una partita al giorno fino alla giornata decisiva: semifinali e finali si disputeranno, concentrate in una sola giornata, sabato 13 luglio.

La giornata inaugurale sarà proposta, anche questa in diretta televisiva, su Bergamo Tv, dalle 20,45, in una puntata speciale di TuttoAtalanta, domenica 2 giugno. E come succede ai Mondiali a inaugurare il torneo sarà la squadra campione in carica. Dato che il trofeo più prestigioso della storia nerazzurra l'ha vinto l'Atalanta 1962/63 conquistando la Coppa Italia il 2 giugno 1963, ecco che esattamente 50 anni dopo, il 2 giugno 2013, il torneo partirà con la prima partita dell'Atalanta 62/63, che ovviamente è una testa di serie. Contro quale avversaria lo stabilirà il sorteggio di lunedì prossimo.

Dal giorno dopo, lunedì 3 giugno, le due partite quotidiane saranno proposte ogni giorno - la prima alle 14,30 e la seconda alle 17,30 - in contemporanea sul sito dell'Eco di Bergamo e sul sito dell'Atalanta. E da quell'ora in avanti sarà sempre possibile, a qualsiasi ora della giornata, accedere al sito e vedere le partite di quel giorno e tutte quelle già disputate nei giorni precedenti. Ma chi ha tempo di vedere tre ore di partite (un'ora e mezza a gara, 45 minuti per tempo...) al giorno? No, non serve tanto tempo. Perché a giocare sarà la playstation e le partite dureranno molto, molto meno: 5 minuti per tempo, 10 minuti a partita. A ritmi accelerati, per regalare adrenalina. Con tanto di cronometro che corre veloce, capovolgimenti di fronte, emozioni a raffica. E se al 90' (dopo quei dieci minuti...) le due squadre saranno in parità ecco i supplementari (tre minuti per giocare due tempi) e i rigori. Perché una delle due squadre deve vincere, e l'altra dev'essere eliminata. Facile immaginare la riflessione del lettore: si gioca ogni giorno alle 14,30 e alle 17,30? Bene, se la partita dura solo 10 minuti mi collego al computer in ufficio e la seguo, anche se sono al lavoro... Beh, almeno parlatene con il capo.

Altra informazione: ogni gara sarà commentata dai giornalisti dell'Eco, a doppia voce per distinguere le squadre in campo. Perché potrà capitare che nelle due squadre in campo ci siano gli stessi giocatori: Angeleri, Roncoli, Bonacina o Bellini - per fare qualche nome - saranno in parecchie formazioni. Ma chi gioca le partite? La risposta è comoda per noi, e ci auguriamo intrigante per i lettori: il computer. In completa autonomia. Sì, non sarà L'Eco di Bergamo a determinare la squadra vincitrice, e neppure il «comitato dei garanti» di cui potete leggere in queste pagine. Il comitato ha fissato dei valori iniziali e ha definito, sulla base dei dati storici, le formazioni tipo di ogni Atalanta. Poi, messe in campo le squadre, dal fischio d'inizio fa tutto il computer, in totale autonomia. E ci è successo, facendo giocare due partite tra le stesse squadre e nelle stesse condizioni, di arrivare a risultati opposti. Perché l'incidenza della casualità è formidabile. Nessuno di noi sa come andrà a fine. Ci divertiremo.

Pietro Serina

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