Il Gp di Monza vale 3 miliardi
Benefici anche per Bergamo

Il Gp di Monza vale 3 miliardi. Questo il valore stimato sulla base di un insieme di parametri che vanno dalla conoscenza della manifestazione a livello internazionale, all'attrattività dell'evento e del territorio fino alla competitività economica dell'area (imprese, indice di apertura commerciale, Pil).

Un vero e proprio attrattore turistico internazionale tanto che il 42,1% degli europei conosce Monza proprio per il Gp. L'edizione 2009 ha un indotto stimato in oltre 70 milioni, di cui circa 30 milioni di indotto turistico, 37 milioni di ricadute economiche sul settore «motori» del territorio (Brianza, Milano e Lecco) e 4,6 milioni di benefici per il comparto degli allestimenti, comunicazione, spedizioni, allestimento impianti, facchinaggio della Brianza.

È quanto emerge da una stima dell'Ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese, Regione Lombardia, Istat, Censis, Isnart, Autodromo di Monza, Provincia di Milano. «Il Gran Premio e l'autodromo - ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza - non solo sono realtà da promuovere e difendere ma rappresentano anche occasioni concrete di sviluppo. Si potrebbe istituire una cabina di regia sul turismo sportivo, tra soggetti pubblici e privati, che sappia valorizzare la rete di queste infrastrutture sportive globali, dall'autodromo di Monza allo Stadio di San Siro, dai campi da sci a quelli da golf, che rappresentano fattori preziosi di marketing territoriale».

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