A Bergamo la Champions «silenziosa»
La pallavolo per abbattere l’isolamento

200 atleti da tutta Europa nella nostra città, da giovedì 23 novembre con due madrine d’eccezione le giocatrici della Foppapedretti.

Prende il via giovedì, con due madrine d’eccezione come le giocatrici della Foppapedretti Miriam Sylla e Mina Popovic, presenti alla cerimonia di apertura alle 18.30 al PalaNorda, la 4a edizione della Deaf Volleyball Champions League che si disputerà a Bergamo fino a sabato 25 novembre. La Coppa dei Campioni per non udenti. Il ct della Nazionale femminile Davide Mazzanti interverrà invece in chiusura sabato sera dopo la finalissima. La kermesse, che conta anche sui campi di gioco dell’Italcementi, della Palestra della Celadina e della Palestra Lotto alla Malpensata, è stata presentata martedì 21 novembre nella sede municipale di Palazzo Frizzoni.

Il presidente del comitato organizzatore e dell’Unione Sportiva Sordi di Bergamo Stefano Bottini ha accolto i relatori in Sala Cutuli insieme al presidente dell’Ente Nazionale Sordi di Bergamo, Gianfranco Zanchi, a nome della comunità silenziosa locale. «Porto il saluto del presidente della Federazione Sport Sordi Guido Zanecchia che ci raggiungerà in corso d’opera perché trattenuto da impegni istituzionali - la premessa del consigliere federale Massimiliano Bucca -. La Champions è una manifestazione creata da noi in Italia, ci sentiamo un po’ i genitori. Per gli atleti è anche un’occasione di turismo culturale: in 19 squadre ne sono presenti più di 200. La Fssi non organizza solo eventi di natura sportiva: il messaggio è abbattere le barriere della comunicazione, la fonte vera dell’isolamento dei non udenti». A fare gli onori di casa, l’assessore allo sport del Comune di Bergamo Loredana Poli: «Siamo orgogliosi di continuare a ospitare manifestazioni di discipline paralimpiche dopo l’Eurocup di basket silenzioso nel 2015 e gli assoluti di nuoto l’anno scorso. L’impegno dell’amministrazione comunale per eliminare gli ostacoli si sostanzia anche a livello scolastico, e non solo perché concediamo le due palestre Lotto e della Celadina per l’evento».

Un contributo cospicuo arriva dall’Accademia della Guardia di Finanza: «Siamo una realtà che da 33 anni ha un rapporto di simbiosi con la città - afferma il colonnello Massimiliano Re -. Lo sport fa parte del percorso di crescita ed etico dell’individuo, siamo lieti di mettere a disposizione due pullman con relativi autisti per il trasporto delle squadre dall’albergo agli impanti di gioco: il generale Virgilio Pomponi, comandante dell’Accademia, è lieto di garantire il nostro supporto a una competizione che ci onora tutti». Parola all’ospitante dei campi 1 e 2, PalaNorda e Centro Sportivo Italcementi: «Siamo qui per conoscere e imparare, felici di poter offrire queste due strutture per una manifestazione che spero abbia la riuscita che merita», è l’auspicio di Vittorio Rodeschini, presidente di Bergamo Infrastrutture. Il cui amministratore delegato, Milvo Ferrandi, mette l’accento sull’ampio coinvolgimento delle forze in gioco: «La sinergia tra istituzioni, club e organizzatori permette di superare ogni ostacolo. Ritroviamo con piacere amici la cui disabilità che non ha ostacoli architettonici ma proprio per questo forse più insidiosi da aggirare».

Il referente di Bergamo del Comitato Italiano Paralimpico, Vincenzo Lolli, cede l’incombenza al suo predecessore Luigi Galluzzi: «Bergamo è una realtà importante a livello di risultati, vedi Alberto Simonelli, uno che va a medaglia nel tiro con l’arco gareggiando coi normodotati. In città non mancano le polisportive impegnate da decenni nel dare a tutti la possibilità di esprimersi nelle varie discipline sportive». Mariella Canfarelli, presidente dell’Associazione Italiana Cultura Sport, rinnova la mission a favore dello sport per tutti: «Siamo orgogliosi di dare un apporto organizzativo lavorando insieme alle altre componenti. Abbiamo coinvolto le scuole che ospitano l’evento perché portino gli studenti alle partite anche in orario di lezione: i problemi relativi all’isolamento possono essere superati con l’impegno del mondo dell’istruzione in primis».

L’universo del volley bergamasco non ha voluto mancare all’appuntamento: «Porto i saluti del presidente Nicola Caloni e del vicepresidente Angelo Agnelli - afferma Matteo Pesenti, ex pallavolista di grido e segretario generale dell’Olimpia Pallavolo di serie A2 -. Non potevamo che rispondere ’presente’. A squadre e giocatori i migliori auguri per congiugare il divertimento della competizione alla fruizione della città in ogni suo aspetto in questi giorni di gare, pochi ma intensi». Chiosa per Osvaldo Milesi, il presidente provinciale della Federazione Italiana Pallavolo: «Noi federali, spesso presi dall’esaltazione delle qualità individuali del normodotati, abbiamo la chance di ragionare sulle abilità di quanti non lo sono. Il diritto di gareggiare equivale al diritto alla felicità e appartiene a ogni essere umano. Come Federazione garantiamo l’apporto di una quarantina tra arbitri e ufficiali di campo: si tratta di risorse spese bene».

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