A Piermario Morosini il premio «all’Atleta Città di Bergamo» alla memoria

Il riconoscimento A dieci anni dalla tragica scomparsa del giocatore di Monterosso, cresciuto nelle giovanili dell’Atalanta, l’omaggio del Gruppo Bergamasco Giornalisti Sportivi e dell’amministrazione comunale

Dieci anni dopo la tragedia di Pescara del 14 aprile 2012 Bergamo non ha dimenticato Piermario Morosini. Al ragazzo di Monterosso, cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta e scomparso dopo un malore in campo allo stadio Adriatico, martedì 15 maggio 2022 il Gruppo Bergamasco Giornalisti Sportivi in collaborazione con l’amministrazione comunale ha assegnato alla memoria «il Premio all’Atleta Città di Bergamo». Nelle motivazioni del riconoscimento, consegnato alla fidanzata e a un familiare di Piermario nella sala consiliare di Palazzo Frizzoni, la convinzione che il Moro «abbia lasciato lo sport migliore di come l’ha trovato». Morosini «è arrivato a rappresentare un esempio virtuoso di calciatore professionista», ha sottolineato l’assessore allo Sport Loredana Poli, mentre per il delegato provinciale del Coni Lara Magoni «di Piermario ricordiamo l’umanità,la passione, la generosità: il valore di uno sportivo non si dimostra dal numero di trofei che ha sollevato, ma dal numero di cuori che ha fatto battere». Una «bella anima», secondo la definizione del Gruppo Bergamasco Giornalisti Sportivi.

Morosini dopo Sofia Goggia

Oltre alla memoria di Morosini, il premio è stato assegnato a una sessantina di atleti di sport individuali e a squadre.Nell’albo d’oro, ideato nel 1951 dal giornalista Aurelio Locati, il nome di Morosini segue quello di Sofia Goggia, premiata nel 2018 per i risultati del 2017. Poi lo stop causa pandemia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA