Amici Atalanta: 40 mila euro
a nove associazioni bergamasche

Serata speciale per il Club Amici dell’Atalanta. La solidarietà dei giorni intensi e impegnativi della Camminata Nerazzurra è stata consegnata a 9 associazioni del territorio bergamasco per un totale di 40 mila euro in beneficienza.

Tra le associazioni troviamo anche una donazione speciale, quella per la piccola Elisa Montei, già aiutata nel corso di questi anni dai ragazzi della Curva Pisani. Presenti alla cena al ristorante Osteria D’Ambrosio Da Giuliana i preziosi collaboratori del Club Amici, guidati da un Marino Lazzarini, presidente del centro di coordinamento, emozionato come non mai.

«L’emozione è donare qualcosa, un grazie a quelli che ci hanno aiutato, dagli sponsor ai volontari, quando si ha la possibilità di donare è bellissimo - ha affermato Lazzarini-. La nostra è una goccia in mezzo ai problemi che ogni associazione ha, speriamo funga da stimolo ad altri che possano aiutare con altre gocce per riempire i bicchieri di queste associazioni bisognose. Grazie a tutti quelli che ci permettono di realizzare questa solidarietà: ci auguriamo che le istituzioni ci aiutino a risolvere i problemi logistici. Serate come queste sono da stimolo, vedendo tanta passione e generosità. Ci dobbiamo pensare bene, ma posso dire che siamo già in pista per organizzare la prossima Camminata Nerazzurra».

Per l’Atalanta erano presenti il direttore generale Pierpaolo Marino e i giocatori Rolando Bianchi e Nicolò Cherubin. «Sono contento di essere qua, è un’iniziativa eccezionale, fa piacere vedere che ci sono tante persone che s’impegnano nella beneficienza -ha affermato l’attaccante bergamasco-. Bisogna allenarsi con lo spirito di sempre, abbiamo sempre lavorato bene, la gente ci chiede i risultati e dobbiamo lavorare per ottenerli, facendolo al massimo. Sono contento di essere tornato nella mia città, ma è arrivato il momento di fare qualcosa d’importante perché ci tengo molto a questa maglia e spero di fare qualcosa d’ utile per la squadra».

«Mi sono ambientato subito bene, ho trovato un gruppo fantastico e ci sono i presupposti per fare bene – sono le parole di Nicolò Cherubin -. È vero che in questo momento i risultati non arrivano, ma sono convinto che torneremo a farli. I tifosi non si devono preoccupare, non lo siamo neanche noi, ma le partite passano e bisogna iniziare a farli questi punti».

E nel tempo libero questi ragazzi quali hobby praticano? Nicolò Cherubin è un amante della pesca sportiva, che non vede l’ora di praticare anche in provincia come già faceva a Bologna. «Non sono ancora riuscito a provare in qualche laghetto, ma non vedo l’ora di fare qualche pescatina perché ne ho bisogno. Preferisco la pesca alla trota, ultimamente mi sono appassionato al carp fishing, una realtà nuova che mi sta appassionando». In attesa di mettersi alla prova nella nostra provincia, al difensore e ai suoi compagni i tifosi atalantini chiedono di pescare punti, magari tre alla volta.

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