Anno nuovo, caccia alle vecchie certezze
Goggia deve svoltare in ottica olimpica
Gli acciacchi che ne hanno condizionato la prima parte dell’annata sono smaltiti, ma la risalita richiede necessariamente quel pizzico di ulteriore quanto fisiologica pazienza, specie perché l’Olimpiade è sempre più a fuoco ed è quello il vero obiettivo stagionale.
Detto ciò, la Coppa del Mondo vuole rivedere la miglior Goggia anche prima della Corea per un discorso soprattutto psicologico. La tappa slovena, che ha rimpiazzato Maribor, si preannuncia perciò carica di aspettative pur senza forzare particolarmente la mano, tanto che un piazzamento, che vada a migliorare l’andamento complessivo delle ultime prove, sarebbe già da valutare assai positivamente: «Sono soddisfatta degli ultimi allenamenti - ha detto la campionessa di Astino -, ora voglio essere competitiva sulle due manche ripartendo dalla prima di Lienz in cui mi ero trovata a mio agio in gigante dopo diverso tempo. Ho analizzato molto attentamente quella discesa e so dove mi devo migliorare».
Prima manche alle 9,30 e seconda alle 12,15 (diretta Raisport ed Eurosport) con altre sei azzurre, oltre alla finanziera che avrà il pettorale numero 3. Ci sarà anche Roberta Melesi, lecchese cresciuta con lo Sci Club Radici Group.
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