Arresto cardiaco per 24enne
Salvato dai medici in campo

Tragedia sfiorata nello sport bergamasco che non ha ancora dimenticato la morte del calciatore Piermario Morosini: venerdì sera 10 gennaio Simone Lorenzi, 24enne giocatore di basket dell’Azzanese (serie D), ha avuto un arresto cardiaco in campo, ma per fortuna ha superato la crisi

Tragedia sfiorata nello sport bergamasco che non ha ancora dimenticato la morte del calciatore Piermario Morosini: venerdì sera 10 gennaio Simone Lorenzi, 24enne giocatore di basket dell’Azzanese (serie D) ma residente a Stezzano, ha avuto un arresto cardiaco in campo, ma per fortuna ha superato la crisi.

È successo durante la partita (sospesa e rinviata) contro il Pescate. Lorenzi, che aveva superato recentemente la visita medico-sportiva, si è accasciato a terra all’improvviso. Per sua fortuna il medico della squadra, Fabrizio Centonze, che è un cardiologo, si è accorto subito dell’aritmia cardiaca e gli ha praticato un incessante massaggio, sia cardiaco, sia polmonare. Sono intervenuti anche il medico della squadra avversaria e altri due medici che erano sugli spalti. Quattro medici che si sono prodigati per salvare la vita al ragazzo, una tempestività rivelatasi decisiva.

Quando è arrivata l’ambulanza, lo staff del 118 ha usato per due volte il defibrillatore, ma il ragazzo non ha mai ripreso conoscenza. Si è temuto il peggio, tanto che il dirigente dell’Azzanese Luca Nozza ha commentato: «Ho perso dieci anni di vita».

Poi Simone è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Bolognini di Seriate, dove si è ripreso e dov’è ora ricoverato in coma farmacologico. La crisi sembra superata e il 24enne respira da solo, anche se le sue condizioni sono continuamente monitorate e soltanto lunedì sarà sciolta la prognosi.

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