Atalanta, a Parma servono tre punti
Si va in campo oggi alle 12,30

L’infortunio alla caviglia di Toloi lo costringerà al forfait, mentre Ilicic è nell’elenco dei convocati dopo i problemi accusati negli ultimi giorni.

Finita la pausa, c’è da cancellare quel pari indigesto con il Chievo all’ora di pranzo, nel ritorno al Tardini dopo l’ultimo precedente, uno 0-0 nella stagione 2014-2015. Il Parma è tornato grande, ripartito dalla D nel 2015, da neopromossa è riuscita a regalarsi una stagione esaltante, sempre lontana dalle zone pericolose, e tocca all’Atalanta non farla diventare più grande del previsto, lo stesso tema della sfida d’andata. Allora era appena iniziato il magic moment dei nerazzurri, dopo la goleada di Verona, e da lì l’Atalanta ripartì per tornare nel giro di poche settimane nelle zone alte della classifica: stavolta Gomez e compagni ci arrivano dopo un pareggio contro il fanalino che pesa e dopo la pausa per le Nazionali, dove tra l’altro sono stati diversi i nerazzurri impiegati con successo.

Inizia la volata, non ci ha girato intorno mister Gasperini in sala stampa sabato 30 marzo, alla vigilia, sperando poi che le partite da qua alla fine siano 12, finale di Coppa Italia compresa, e non 11: intanto testa al campionato, perché la zona Europa è lì a un passo dietro tutte le grandi e questa settimana con i tre incontri ravvicinati con Parma, Bologna e Inter sono uno spartiacque decisivo della stagione. Di turnover difficilmente ne sentiremo parlare, visto che gli effettivi a disposizione del tecnico piemontese sono questi, quelli che danno maggiore qualità.

L’infortunio alla caviglia di Toloi lo costringerà al forfait in terra parmigiana, mentre Ilicic è nell’elenco dei convocati dopo i problemi accusati negli ultimi giorni, un sacrificio necessario quello del fantasista nerazzurro, la punta di diamante, uno dei pochi nell’alta qualità nerazzurra che sa stravolgere la partita. Gollini confermato tra i pali, dietro a Mancini, Palomino e Masiello con Djimsiti che scalpita alle loro spalle. Conterà capire chi è tornato dalle Nazionali con più benzina in corpo, soprattutto sulle fasce con i soliti Castagne, Hateboer e Gosens in lizza per due posti, mentre in mediana de Roon e Freuler, dopo le ottime prestazioni con Olanda e Svizzera, saranno nel cuore delle manovre atalantine.

Davanti il trio delle meraviglie, con il dubbio Ilicic: spettacolo garantito e la fortuna per l’assenza del bomber crociato Inglese. C’è tutto per fare bene e godersi un pranzo con i fiocchi, in un Tardini pronto a vestirsi di nerazzurro per i quattromila tifosi pronti a partire da Bergamo.

Le probabili formazioni:

Parma (4-3-3): 55 Sepe; 2 Iacoponi, 22 Bruno Alves, 28 Gagliolo, 3 DiMarco; 87 Kucka, 32 Rigoni, 21 Scozzarella; 27 Gervinho, 9 Ceravolo, 26 Siligardi. A disp.: 1 Frattali, 31 Brazao, 95 Bastoni, 13 Sierralta, 23 Gazzola, 18 Gobbi, 17 Barillà, 33 Dezi, 8 Diakhate, 10 Schiappacasse, 93 Sprocati, 14 Machin. All. D’Aversa.

Atalanta (3-4-1-2): 95 Gollini; 23 Mancini, 6 Palomino, 5 Masiello; 33 Hateboer, 15 de Roon, 11 Freuler, 8 Gosens; 10 Gomez; 72 Ilicic, 91 Zapata. A disp.: 1 Berisha, 31 Rossi, 19 Djimsiti, 7 Reca, 21 Castagne, 44 Kulusevski, 41 Ibanez, 17 Piccoli, 22 Pessina, 88 Pasalic, 99 Barrow. All. Gasperini.

Arbitro: Chiffi di Padova.

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