Atalanta a Udine in Coppa Italia
Tante novità sulle ali dell’entusiasmo

Tempo di Coppa sulle ali dell’entusiasmo per l’Atalanta, che sulla strada ritrova il suo vecchio allenatore Stefano Colantuono nella trasferta in programma mercoledì 2 dicembre alle 21 tra le mura dell’Udinese.

Naturalmente in casa nerazzurra dopo il successo contro la Roma, mister Reja darà spazio a chi ha giocato meno in questa prima parte di stagione. In campo le seconde linee dunque, ma non ditelo al tecnico dei bergamaschi, che considera la sua truppa composta da soli titolari: numerose le novità, a partire dal portiere, Bassi, fino ad arrivare alla punta, Monachello, con le convocazioni di Suagher e Tulissi.

Il modulo non dovrebbe discostarsi dal solito 4-3-3, anche se nella conferenza della vigilia mister Reja ha voluto ricordare che la sua Atalanta è in grado di trasformarsi e non rimanere ancorata al suo schema che tante soddisfazioni sta dando. Alla vigili i dubbi permangono nella testa del tecnico friulano: tutto dipenderà dalle condizioni dei reduci dalla vittoria romana.

Con Bassi tra i pali, a destra in difesa vedremo dall’inizio Conti, mentre obbligata la scelta di Brivio a sinistra, a causa degli infortuni di Bellini e Dramè; al centro Cherubin con Stendardo, quest’ultimo espulso a Roma e out per il prossimo incontro di campionato. A centrocampo lo stesso discorso vale per Grassi, che sarà in campo al fianco di Migliaccio, con De Roon favorito per un posto davanti alla difesa. In attacco rimarranno a riposo Maxi Moralez e Papu Gomez dopo la grande partita con i giallorossi: al loro posto D’Alessandro e il gradito ritorno da titolare di Estigarribia, che daranno sostegno a Monachello, alla prima da titolare con la maglia nerazzurra.

Oltre alla voglia di passare il turno e continuare nel modo migliore una stagione da protagonista, c’è la prima volta dell’Atalanta contro il suo ex tecnico Stefano Colantuono: da un ex atalantino ad un altro, con un in bocca al lupo del tecnico friulano al Gigi Del Neri, neo mister del Verona. «Mi fa piacere ritrovare Stefano: ci eravamo sentiti appena sono arrivato a Bergamo e anche dopo mi disse che non era facile centrare l’obiettivo. Mi farà piacere ritrovarlo, ma spero di fargli un dispiacere: lui ha fatto la storia degli ultimi anni dell’Atalanta, io sono all’inizio, ne riparleremo a maggio, siamo solo ad un terzo della stagione e non dobbiamo rilassarci, perché la classifica è corta».

A Udinese ha parlato anche Colantuono: «La formula della Coppa Italia secondo me è sbagliata, perché premia sempre le solite note. Se dovessimo passare il turno andremmo a giocare a Roma e poi eventualmente a Torino. Diventa un percorso difficile da portare fino al termine per i valori delle squadre che vai a incontrare andando avanti. Alla fine, guardando le ultime stagioni, arrivano sempre le grandi. Potrebbe essere più stimolante se si cambiasse qualcosa a livello di regolamento. Ad esempio - ha concluso - che le squadre più forti giocano in trasferta, per rendere le cose più accattivanti, perché così, onestamente, è più difficile».

Ecco il probabile schieramento dell’Atalanta (4-3-3): Bassi; Conti, Stendardo, Cherubin, Brivio; Grassi, De Roon, Migliaccio; D’Alessandro, Monachello, Estigarribia. All. Reja.

Simone Masper

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