Atalanta, con lo Spezia
serve la squadra al top

Andiamoci piano nel ritenere facile la sfida di sabato 21 novembre con la neo promossa Spezia.

D’accordo che siamo di fronte ad una matricola di serie A costretta a giocare in una località distante circa 300 chilometri e con un organico sulla carta qualitativamente non affatto esaltante. Ma è l’Atalanta non eccelsa degli ultimi tempi a frenare la convinzione di un rientro a Bergamo in pompa magna. In altre parole il non annunciato ko con la Sampdoria precedente al sofferto 1-1 con l’Inter prima della sosta per la nazionale non vanno, purtroppo, scordati unitamente al cappotto contro il Liverpool in Champions. Aggiungi poi la nutrita assenza a Zingonia degli atalantini impegnati altrove con le maglie dei rispettivi Paesi di origine. Insomma problematiche e contrattempi non sottovalutabili. In ogni caso per cancellare di colpo qualsiasi perplessità sull’esito della gara in Romagna è pensare all’applauditissima Atalanta che, salvo in pochi frangenti, ci ha regalato Gian Piero Gasperini nel suo quinquennio a Bergamo. In tal caso l’intera posta in palio verrebbe di conseguenza blindata in cassaforte. E con altri tre punti in saccoccia Papu Gomez e soci consoliderebbero una classifica inconfutabilmente «da Atalanta edizione Gasp».

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