Atalanta, il blitz di Pagliuca a Bergamo sinonimo di accelerazioni sul mercato?

La presenza in settimana al quartier generale di Zingonia di Steve Pagliuca va interpretata in positivo.

Quello del comproprietario americano del club nerazzurro è il secondo blitz dopo il saluto ai tifosi sotto la Curva nord del Gewiss Stadium col presidente Antonio Percassi la sera del 14 aprile, prima di Atalanta-Lipsia.

Top secret gli argomenti trattati dai due, non ci vuole molto nell’ipotizzare che abbiano parlato della situazione del mercato atalantino. Già, proprio le operazioni in corso di una campagna acquisti-cessioni nei confronti della quale calamita le attenzioni dei supporter. Del resto l’unico ingaggio, sin qui, risulta quello di Ederson, salutato comunque con messaggi soddisfacenti praticamente all’unanimità.

Si è in attesa dell’arrivo di bomber Pinamonti: in questo caso, però, l’idea di dover parallelamente rinunciare a Zapata o a Muriel non è che faccia impazzire di gioia gli stessi sostenitori. In altre parole sarebbe gradita la conferma della copia colombiana in aggiunta all’interista che porterebbe in dote i tredici gol con l’Empoli nell’ultimo campionato. Poi, ancora in vena di rinforzi da colmare, c’è la necessità di ingaggi dell’esterno e del centrocampista, entrambi in ogni caso di provato spessore.

La difesa rappresenta sulla carta il reparto numericamente meno soggetto a particolari stravolgimenti. Certo, se come pare le intenzioni della dirigenza fossero orientate sull’uscita del centrale Demiral (riscattato a pieno titolo dalla Juventus) un innesto non sarebbe così immotivato. Insomma, scambi di idee o ancora di più tra Percassi e Pagliuca non devono proprio essere mancati.

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