Atalanta, intervista a Percassi
«Tutti allo stadio, voliamo insieme»

«Invito tutti allo stadio: possiamo trasformare un grande sogno in realtà. Se Bergamo ci aiuta, sarà meno difficile migliorare la più bella stagione di questi primi 110 anni»

Vuole alzare l’asticella: «Io non ricordo un altro anno così: questa è già la più bella stagione di sempre nella storia dell’Atalanta, ma a questo punto lasciatemelo dire: vietato frenare».

Finalmente, presidente!
«È giusto così: partendo da un campionato già memorabile, perché non volare. Proviamo tutti insieme a trasformare un grande sogno in realtà. Per farlo chiedo aiuto a Bergamo e ai bergamaschi. Invito tutti allo stadio: vinciamo insieme».

Appunto. E da domenica siamo anche salvi aritmeticamente, a 12 partite dalla fine. Altro record.
«Davvero siamo già salvi? Perfetto, è una buona notizia. Primo traguardo raggiunto. Allora cambio obiettivo: da qui alla fine saranno decisive le partite in casa. Stiamo pensando a iniziative specifiche: allo stadio servono tribune nerazzurre».

Ma lei a quale Europa crede? Ci sono sette squadre per sei posti. Anche se domenica che errori a favore di Lazio e Milan...
«No, niente polemiche. Gli errori fanno parte del gioco, io guardo l’Atalanta e chiedo alla squadra di continuare così».

A vincere?
«A giocare ogni partita per vincere. Con Gasperini non ho mai sentito dire una volta: “Questa va bene non perderla”, o “Questa la dobbiamo gestire”. Lui parla solo di vincere, e la squadra si comporta di conseguenza. Mi viene facile fare un’altra richiesta: pensiamo a una partita alla volta. Faremo strada».

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