Atalanta, tanti «dubbi» sulla formazione
Recuperano Toloi e Palomino

È la partita del Gasp, nella sua ex Genoa, prima del tuffo nel sogno europeo. Esatto, la Champions League arriverà dopo e non deve nemmeno finire nei pensieri dei nerazzurri.

La pausa pranzo domenicale è dedicata all’Atalanta: Marassi è sempre campo ostico, soprattutto quando affronti il Grifone, che negli ultimi anni ha badato poco allo spettacolo, anche a causa di rose poco all’altezza e di continui ribaltoni in panchina, guadagnandosi sempre salvezze stiracchiate.

Si spera che il vento sia cambiato dall’arrivo di Andreazzoli, un tecnico che ha quasi condotto l’Empoli alla salvezza puntando sul gioco, e soprattutto lo sperano gli atalantini, l’anno scorso bersagliati dalle entrate genoane severe senza punizioni arbitrali e costretti alla resa in una partita decisa dagli episodi.

L’altalena delle prima due partite, la vittoria a Ferrara e la sconfitta di Parma con il Torino sono da lasciare al passato: l’Atalanta è ormai una moda, soprattutto per chi si è magicamente scoperto tifoso dopo i tronfi della band Gasperini e le critiche sono all’ordine del giorno, come se la sfida contro un Torino bestia nera e naturalmente più in forma dei nostri a causa dei turni di Europa League fosse un epigrafe tombale sulla stagione di Papu Goemz e compagni.

Soprattutto nella stagione del grande sogno, la più prestigiosa di sempre, serve equilibrio, in tutti gli aspetti. E’ tempo di giocare, giocare e ancora giocare: tutti i nerazzurri saranno utili alla causa, finalmente vedremo all’opera tutti i protagonisti, i nuovi in particolare, mentre già i bergamaschi sognano di vedere all’opera insieme il duo Colombia Zapata-Muriel; in sala stampa Gasperini ha solamente affermato che non tutti e 4 i grandi tenori dell’attacco potranno giocare insieme.

I dubbi sono tanti nella formazione nerazzurra, a partire proprio dal reparto offensivo, con i 4 moschettieri pronti a scaldare i cuori dei tifosi nerazzurri. Dietro bisognerà invece pensare soprattutto alle tre partite ravvicinate. Toloi e Palomino hanno recuperato dai rispettivi piccoli problemi e sono convocati, ma potrebbero partire dalla panchina, così come succederà a Castagne, finalmente in lista dopo l’operazione al menisco.

Le probabili formazioni

Genoa (3-5-2): 97 Radu; 17 Romero, 2 Zapata, 4 Criscito; 18 Ghiglione, 20 Schone, 21 Radovanovic, 8 Lerager, 3 Barreca; 99 Pinamonti, 11 Kouame. A disp.: 93 Jandrei, 32 Ankersen, 33 Pajac, 11 El Yamiq , 14 Biraschi, 5 Goldaniga, 31 Saponara, 29 Cassara, 15 Jagiello, 30 Favilli, 9 Sanabria, 19 Pandev. All. Martinazzoli.

Atalanta (3-4-1-2): 95 Gollini; 5 Masiello, 6 Palomino, 19 Djimsiti; 33 Hateboer, 15 de Roon, 11 Freuler, 8 Gosens; 10 Gomez; 72 Ilicic, 91 Zapata. A disp.: 1 Sportiello, 31 Rossi, 41 Ibanez, 21 Castagne, 4 Kjaer, 13 Arana, 2 Toloi, 18 Malinovskyi, 88 Pasalic, 9 Muriel, 99 Barrow. All. Gasperini.

Arbitro: Fabbri di Ravenna.

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