Atalanta, trattative in corso: l’ultima voce porta a Boston

Nuovi aggiornamenti sull’operazione: si fa il nome di Stephen Pagliuca, co-proprietario dei Boston Celtics. Trattativa in corso, il timone operativo resterà alla famiglia Percassi.

Nuovi aggiornamenti, nella mattinata di sabato 19 febbraio, sulla vicenda della cessione della quota di maggioranza dell’Atalanta. A quanto si apprende, la trattativa è in corso, e sarebbe in campo una cordata statunitense per la società di Percassi, che non coinvolgerebbe però il fondo KKR. Il «Sole 24 Ore» di oggi fa il nome dell’imprenditore statunitense che guida il consorzio Usa, quello di Stephen Pagliuca, noto per essere presidente del ricchissimo fondo di private equity americano Bain Capital. Ma lo stesso Pagliuca possiede importanti attività in ambito sportivo, in quanto co-proprietario di una delle più importanti squadre di basket americane, i Boston Celtics . Pagliuca, che investirebbe a titolo personale, sarebbe il nome principale della cordata americana, composta da altri investitori di New York, che si suddividerà la quota messa in vendita dalla famiglia Percassi.

Prosegue dunque la pista americana anche se il fondo KKR (Kohlberg Kravis Roberts) ha smentito nella giornata di ieri le indiscrezioni per il passaggio del club bergamasco in mani americane . «Mai presa in considerazione» fa sapere il fondo statunitense già interessato all’acquisizione del colosso delle compagnie telefoniche TIM e forse ad altri affari col Gruppo Percassi. Confermato invece che la famiglia Percassi resterà al timone operativo dell’Atalanta, con Antonio e Luca Percassi. La famiglia Percassi, dopo una parentesi nella prima metà degli anni Novanta, è alla guida dell’Atalanta dal 2010 quando acquistò il club dalla famiglia Ruggeri. Da settimane ormai circolano voci su un’offerta (si è parlato di circa 350 milioni) per l’85% del pacchetto della famiglia Percassi (che nell’assemblea degli azionisti detiene oltre l’81% attraverso la società denominata «La Dea»).

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