Bastoni parla (e gioca) da veterano
«Adesso devo solo restare umile»

Il grande salto di Alessandro Bastoni è scivolato via come se nulla fosse. La prima in A affrontata con la naturalezza e la spensieratezza di un veterano, alla faccia dei 17 anni.

Le difficoltà maggiori, per lui, sono sopraggiunte nel momento delle dichiarazioni, elargite a stento, combattendo una timidezza congenita. L’occasione non gli ha concesso sconti e Bastoni si è ritrovato a parlare persino di quella spedizione di 15 amici precipitatisi al Comunale per non perdersi il grande giorno.

Ha mantenuto la massima calma. «La mia forza è la tranquillità: con la Primavera o con la prima squadra mantengo lo stesso atteggiamento. Serenità e consapevolezza nei miei mezzi».

Cosa cambia ora? «Niente: resto la stessa persona e ci metterò lo stesso impegno e grinta in allenamento. Devo restare umile, piedi per terra».

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