Che stangata per il dirigente Remer
Federbasket, pugno duro con Gritti

Inibito per tre mesi «per violazione dei principi di lealtà e correttezza». È costata cara la recente infelice uscita del direttore sportivo della Remer, Massimo Gritti, verso i tifosi partenopei su Facebook durante la gara del campionato di calcio Napoli-Juventus.

Un provvedimento, quello della Federbasket diramato martedì 19 marzo che sa di una autentica stangata nei confronti di un dirigente e prima ancora di un giocatore che si è sempre distinto per dirittura morale e comportamentale. Sia chiaro che non intendiamo passare sopra a un episodio degno, ribadiamo, di essere disapprovato. Esagerata, invece, la sanzione. Tanto più che lo stesso Gritti, accortosi subito dell’ errore, ha provveduto a porgere le rigorose nonché esaurienti scuse. Secondo noi si è trattato della classica sentenza esemplare. In questo caso però confidiamo che non si ricorra in futuro nel «due pesi e due misure» in verdetti di qualsiasi altra natura. Se l’ è andata, viceversa a cercare, Gritti, l’ammenda di 750 euro, inflitta alla società trevigliese per la sua presenza nell’area antistante gli spogliatoi pur sottoposto a sospensione. Suvvia, una ripassatina a norme e regole varrebbe (ci dicono gli esperti in materia) la pena.

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