Denis, se segna sempre e solo lui
per l’Atalanta è un grosso problema

Con 9 gol segnati sui 24 realizzati dall’intera squadra, l’Atalanta soffre di Denis-dipendenza: l’argentino ha prodotto il 37,5% dei gol nerazzurri, cioè ogni 3 gol atalantini uno porta la sua firma. Per rendersene conto basta contare le reti segnate finora in campionato dagli altri nerazzurri.

Con 9 gol segnati sui 24 realizzati dall’intera squadra, l’Atalanta soffre di Denis-dipendenza: l’argentino ha prodotto il 37,5% dei gol nerazzurri, cioè ogni 3 gol atalantini uno porta la sua firma. Per rendersene conto basta contare le reti segnate finora in campionato dagli altri nerazzurri.

Se Maximiliano Moralez con 4 gol è in linea con il suo record stagionale (6 gol nella stagione 2011/12), ad essere in difetto sono gli altri centrocampisti ed attaccanti: 2 gol per Marko Livaja (più 2 in Coppa Italia) e Giacomo Bonaventura, 1 per Luca Cigarini e Giuseppe De Luca.

Questo valore proietta l’Atalanta all’ottavo posto nella classifica della dipendenza da un solo giocatore, costruita sui 5 campionati europei più importanti: serie A, Premier League, Liga, Bundesliga e Ligue 1. In testa a tutti c’è il Sassuolo che deve più della metà delle sue fortune (52,2%) a Domenico Berardi: il prestito juventino ha realizzato finora 12 gol, mentre i suoi compagni di squadra tutti insieme hanno infilato i portieri rivali solo 11 volte.

In tutti i casi considerati non sono coinvolte grandi squadre, ma nemmeno formazioni che occupano le posizioni in lizza per un posto nelle coppe europee. Ci sono piuttosto squadre invischiate nella lotta per non scendere nella serie cadetta. A dimostrazione che per navigare nelle parti alte della classifica un solo cannoniere non è sufficiente.

Leggi di più su L’Eco di Bergamo di mercoledì 19 febbraio

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