Domenica 8 maggio torna la «Felice Gimondi», deviazione in Valle Imagna

Ciclismo Dopo due anni a Bergamo riparte la Granfondo internazionale: 3500 iscritti, 25 nazioni, start alle 7 da via Marzabotto. Il percorso lungo è stato ridotto per la frana a Bedulita, tagliata la salita di Costa Valle Imagna. Strade, ecco i divieti e le fasce orarie di maggiore criticità.

Entusiasmo, passione, 3500 iscritti al via, 25 nazioni presenti e un cambio forzato di programma all’ultimo momento. Dopo due anni di assenza dovuti alla pandemia, domenica 8 maggio torna la Granfondo Internazionale Felice Gimondi-Bianchi, storica kermesse del nostro ciclismo, con partenza alle 7 da via Marzabotto, nei pressi del Gewiss Stadium. Sarà la prima edizione dopo la scomparsa di Felice Gimondi, avvenuta nell’estate del 2019, e l’assenza sarà enorme anche perché Gimondi era una presenza assidua della corsa che porta il suo nome.

Tra le novità di quest’anno la possibilità di partecipare alla corsa con biciclette elettriche e con quelle d’epoca con una griglia di partenza e un tracciato ad hoc «corto» di 89,4 km. Tre i percorsi previsti, con una variazione: oltre al «corto», il percorso medio è di 128,8 km, quello lungo originariamente previsto su 162,1 km è stato ridotto a 145 km.

La deviazione per la frana

La modifica è dovuta al crollo di un muro di sostegno di un tratto di strada provinciale nel territorio di Bedulita che ha indotto gli organizzatori a tagliare l’ultima salita di Costa Valle Imagna. Arrivati a Sant’Omobono, i corridori svolteranno a sinistra imboccando la provinciale 14 fino a Ponte Giurino, per ricongiungersi a Capizzone al tradizionale percorso e proseguire verso Bergamo.

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I divieti in città

Sabato 7 maggio e domenica 8 maggio la zona dello stadio sarà soggetta a divieti a limitazioni. Sabato 7 maggio dalle 7 alle 24 sarà in vigore il divieto di sosta in via Marzabotto dove sarà in vigore il divieto di transito dalle 15 alle 24 (anche in via Nadi), così come in via del Lazzaretto, in piazzale Goisis, in via Fossoli e nella zona della Conca Fiorita. Domenica 8 maggio, giorno della corsa, sarà in vigore il divieto di transito dalle 6,30 alle 17 (e fino al termine della manifestazione) lungo il percorso nella direzione di andata e al ritorno da via da Stabello a piazzale Goisis. Chiusure e rallentamenti anche sulle strade della provincia coinvolte dal passaggio della Granfondo.

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Strade, gli orari di maggior «criticità»

Nell’ordinanza di chiusura al traffico sulle strade dei comuni interessati dalla corsa, la Prefettura di Bergamo ha disposto la sospensione della circolazione, in entrambi i sensi di marcia su ognuno dei tre percorsi dal passaggio del primo ciclista.

Al transito del «fine gara», su ogni percorso la circolazione verrà riaperta parzialmente, per consentire agli altri corridori di gareggiare in condizione di sicurezza, sotto la vigilanza delle Forze dell’Ordine. G.M. Sport raccomanda a tutti i partecipanti il rispetto del codice della strada. Queste le fasce e i periodi di maggiore criticità:
Dalle 7.00 alle 8.30
: Gorle, Scanzorosciate, Cenate Sotto, Cenate Sopra, Trescore Balneario, Entratico, Luzzana, Borgo di Terzo, Vigano San Martino, Casazza, Gaverina.
Dalle 8.00 alle 10.30
: Albino, Nembro, Selvino, Rigosa di Algua, Costa di Serina, Bracca.
Dalle 8.45 alle 10.30: Zogno, San Pellegrino Terme, San Giovanni Bianco.
Dalle 9.00 alle 12.15
: Taleggio, Vedeseta, Val Brembilla, Sedrina.
Dalle 9.30 alle 14.45: Berbenno, San Omobono Terme, Ponte Giurino, Capizzone, Strozza, Almenno San Salvatore.
Dalle 9.00 alle 15.00: Villa d’Almè, Almè, Sorisole, Ponteranica, Bergamo.

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