Domenica, grand’Italia dei motori
Vettel, Rossi e la Ducati: uno show

È stata la domenica dell'Italia a due e quattro ruote, dei grandi ritorni sul podio. Dalla Formula 1 a Sepang, in Malesia, alla MotoGp sul circuito di Losail, in Qatar, risuona l'inno di Mameli per celebrare le vittorie della Ferrari con Sebastian Vettel e di Valentino Rossi.

Ma alla giornata magica dei motori italiani contribuisce anche la Ducati, che sorprende le Honda di Marquez e Pedrosa, portando sul primo podio del Motomondiale 2015 - al secondo e terzo posto - i due Andrea, Dovizioso e Iannone.

Bentornata Italia dei motori, con il riscatto del Cavallino rampante di Maranello, che non vinceva dal 2013, quando Fernando Alonso condusse per l'ultima volta la Ferrari al traguardo davanti a tutti in un ormai lontano Gran premio di Spagna (era il 12 maggio 2013) sul circuito di Montmelò vicino a Barcellona.

Ma ben tornate anche alle due ruote tricolori. L'ultimo podio tutto italiano nella classe regina era vecchio di 9 anni, esito della «battaglia a Motegi tra Loris Capirossi, Valentino Rossi e Marco Melandri che nel 2006 in quest'ordine tagliarono il traguardo. E proprio Rossi ha suggellato questa giornata densa di motori e campioni italiani, stampando nel suo curriculum la 109/a vittoria mondiale. Ennesimo capolavoro di un campione che alla 20/a stagione in moto ed a 36 anni non finisce mai di stupire e divertirsi come all'inizio.

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