Festa Agnelli Tipiesse, la Supercoppa di A2 resta a Bergamo

Volley maschile Nella finale al Palasport la formazione bergamasca, detentrice del trofeo, supera nettamente la Conad Reggio Emilia per 3-1. Gara spettacolare e combattuta, con i bergamaschi quasi sempre in controllo tranne che nella fase centrale del primo set (comunque vinto) e nel terzo parziale, ceduto ai rivali.

Rimane a Bergamo la Supercoppa italiana di pallavolo riservata alle squadre di Serie A2. L’Agnelli Tipiesse solleva il trofeo per la seconda volta consecutiva superando la Conad Reggio Emilia per 3-1 (parziali 25-23, 25-28, 21-25, 25-21) in un Palasport finalmente pieno come era abitudine prima della pandemia: quasi duemila gli spettatori presenti sugli spalti. Le due squadre, al quarto confronto diretto della stagione, si sono affrontate a viso aperto, forzando la battuta per non far giocare i due registi argentini – Finoli dauna parte, l’ex Garnica dall’altra – e offrendo sprazzi degni di una categoria superiore. Non a caso erano di fronte la dominatrice della regular season (la squadra bergamasca) e la vincitrice della Coppa Italia (quella emiliana). L’Agnelli Tipiesse ha fortemente voluto la vittoria, sfoderando il giusto atteggiamento mentale fin dalle prime battute di gioco, ma soprattutto reagendo di fronte alle difficoltà, quando gli emiliani hanno vinto il terzo set e si sono portati in vantaggio nel quarto.

La festa dell’Agnelli Tipiesse (video di Yuri Colleoni)

Un match quasi sempre avanti

La partita. Nel parziale di apertura Terpin prende subito per mano l’Agnelli Tipiesse e con tre attacchi la trascina sull’8-5, poi ci pensa Padura Diaz, con due attacchi e un ace a far volare la squadra bergamasca sul 16-10. La Conad però non si arrende, anzi reagisce nel modo giusto e prova a rialzare la testa, riportandosi nella scia: 19-18. Coach Graziosi ferma il gioco e al rientro in campo l’Agnelli Tipiesse sbaglia poco e chiude sul 25-23. Grande partenza della squadra bergamasca nella seconda frazione: 7-1. Facile poi per i bergamaschi gestire la fase finale del parziale, chiuso sul 25-18. Nella terza frazione si vede la Conad Regio Emilia, decisa a dimostrare di non essere arrivata a Bergamo per recitare un semplice ruolo di comparsa. Gli emiliani prendono un paio di punti di vantaggio, ma l’Agnelli Tipiesse rimonta. La Conad allunga di nuovo sul 14-18 e chiude sul 21-25. L’avvio del quarto set è tutto punto a punto, poi con Cargioli in battuta e i muri di Larizza e Terpin, l’Agnelli Tipiesse piazza l’allungo decisivo passando dal 15-14 al 19-14 e chiudendo sul 25-21.

«Siamo stati bravi a restare sempre in partita e a chiuderla al momento giusto»

«Abbiamo giocato bene per due set – commenta a fine gara coach Gianluca Graziosi – poi è cresciuto Reggio Emilia e noi dobbiamo imparare che non tutte le partite si possono comandare dalla prima all’ultima palla. Reggio Emilia aveva una maggiore abitudine nell’allungare le partite per trascinarle al tie-break. Noi siamo stati bravi a restare sempre in partita e a chiuderla al momento giusto. Però per i playoff dobbiamo capire che non tutte le partite si possono vincere per 3-0».

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