Gasp: «Gara da non prendere sottogamba. Diffidati? Non ci penso»

Freuler, Gomez, Ilicic, Masiello e Zapata. Cinque giocatori a rischio squalifica imminente se non dopo la sosta, quando ci sarà il trittico Parma-Bologna-Inter.

«Ai diffidati proprio non ci penso. Arduo fare calcoli a questo punto della stagione, dove i cartellini si accumulano - la premessa del tecnico dell’Atalanta -. Impossibile dire quale sia il momento migliore per scontare eventuali squalifiche: si va in campo al meglio delle nostre possibilità, esattamente come faranno gli avversari. In mano non abbiamo ancora niente, non abbiamo raggiunto alcun obiettivo».

Detto che il difensore viareggino è in ballottaggio con Palomino o Djmsiti nella linea a tre con Mancini, il tecnico nerazzurro non dà per scontato l’esito della sfida col fanalino di coda: «Noi non prendiamo sottogamba niente e nessuno, ma è pur sempre una partita di calcio con le sue tensioni e i suoi episodi. Va vinta sul campo giocandola bene e mettendoci tutte le nostre caratteristiche: è chiaro che un Chievo in fondo alla classifica alimenta pronostici favorevoli». All’andata, il 21 ottobre, contro la cenerentola del campionato (5-1) fu la rivoluzione: Gomez reinventato tra le linee e Ilicic sbloccatosi da titolare con una tripletta dopo i postumi dell’infezione batterica al collo dell’estate.

Adesso, un’altra chance per un colpetto di acceleratore verso l’obiettivo Europa League: «Potenzialmente però saremmo ottavi se la Lazio vincesse il recupero, quindi ora come ora non avremmo niente in mano - ragiona il tecnico -. È qualcun altro a parlare addirittura di Champions, noi non corriamo il rischio di sottovalutare alcuna partita. Con due concorrenti dirette come Fiorentina e Sampdoria abbiamo vinto e convinto, ma appartengono già al passato». Sulla sfidante, poche parole: «Il rischio è che non se ne parli, ma non siamo noi a correrlo anche perché sappiamo che di recente, contro Torino e Milan in particolare, a dispetto dal risultato si è trattato di incontri equilibrati e combattuti fino alla fine. È una squadra viva». In panchina ci sarà il vice Tullio Gritti al posto di Gasperini, squalificato per l’espulsione di Genova: «Non ho niente da aggiungere rispetto al comunicato di lunedì sul sito ufficiale», ribatte il tecnico, riferendosi alla nota in cui si dichiarava dispiaciuto per l’accaduto e per aver dato un esempio negativo.

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