La coppia Gomez-Moralez
e il nodo del 4-3-3 di Reja

Ma è davvero improponibile l’accoppiata Gomez-Moralez nel 4-3-3 privilegiato da Edy Reja per il prossimo campionato? Secondo il mister atalantino parrebbe di sì; altri colleghi, invece, pensano il contrario.

Fermo l’ipotizzabile centrocampo con Kurtic, Cigarini e Carmona, in avanti a proiettare la punta (Pinilla maggior candidato o Denis) verso la rete avversaria, perché non proporre (uno per parte) gli stessi Gomez e Moralez. L’ultima parola, però, spetta a Reja che ritiene Maxi, in prevalenza, trequartista. In tal caso l’argentino si abbonerebbe o giù di lì alla panchina.

Esaltando le certificate qualità tecniche di Moralez i suoi sostenitori sono pronti a etichettarlo titolare a tempo pieno a fianco di Gomez o solo. Le amichevoli sin qui disputate hanno messo, peraltro, in mostra due argentini apparsi di sicuro i più in forma dell’intero gruppo. Un ulteriore problema, quindi, da risolvere per il navigato tecnico friulano? Può darsi anche se, da sempre, dicono che sia largamente preferibile l’abbondanza alla scarsità di pedine da utilizzare.

Il rifiuto di Moralez alla propostona contrattuale pervenuta dall’Arabia Saudita lo ha reso ancor più accreditabile nei confronti della tifoseria. A suo favore, poi, le quattro stagioni sportive con la maglia nerazzurra ricche, cioè, di indimenticabili, nonché, esaltanti episodi. Valore aggiunto quello di non aver mai e poi mai polemizzato durante i periodici momenti di inutilizzo sul manto erboso sia con Colantuono che con il successore. Da seguire, a questo punto, con la massima attenzione l’evolversi della vicenda senza escludere che con il turbolento mercato in corso sia il piccolo talentuoso giocatore a togliere anticipatamente il disturbo.

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