L’Atalanta a scuola anti-combine
«Aiutiamo i giocatori a denunciare»

I giocatori dell’Atalanta sono tornati sui banchi di scuola, ma la lezione è stata un po’ particolare: la materia di studio mercoledì 17 settembre è stata il calcioscommesse, scuola di prevenzione anti-combine.

Prevenzione, parola chiave per la lotta contro il calcio scommesse. Dopo Udinese e Sampdoria, in Italia è stata l’Atalanta la terza formazione di Serie A a sottoscrivere una collaborazione con Federbet, l’associazione belga di bookmakers e scommettitori impegnata nella battaglia al taroccamento delle partite.

A Zingonia il docente di giornata è stato Francesco Baranca, segretario generale di Federbet, che ha trovato una risposta interessata dei giocatori atalantini.

“L’Atalanta ha voluto questo intervento per prevenire qualsiasi tipo d ‘illecito e questo avviene in due momenti distinti -ha affermato in sala stampa Francesco Baranca-: il controllo del flusso delle giocate che facciamo quotidianamente per Atalanta con i report di tutto quello che accade e la formazione dei calciatori, ai quali spieghiamo i rischi che corrono quando compiono un atto illecito. Controlliamo gli indicatori di fenomeni illeciti, i flussi anomali nelle scommesse: il 97% degli indicatori si trasformano in compravendita delle partite. E’ un passo avanti per deresponsabilizzare la società: una volta che questi controlli saranno stringenti non ci sarà più nessun problema d’illecito, come ha dimostrato il caso spagnolo”.

Il punto di riferimento è il campionato spagnolo, che Federbet gestisce grazie ad contratto con la Lega per tutte le manifestazione iberiche, dove le cose grazie a questo sistema sono migliorate. Diversa invece la situazione in altri paesi, soprattutto nel Nord Europa.

“Svezia, Portogallo, Lettonia ed Europa League: sono solo alcuni degli ultimi episodi di combine che noi abbiamo rilevato in anticipo. Su tutte le partite in programma al mondo credo che quelle truccate siano il 2-3%. Metto le mani sul fuoco sulla Premier e in Bundesliga: in Germania hanno avuto un problema grosso, l’ Inghilterra non se la passa bene nelle serie minori. Abbiamo rilevato anche dei problemi nella Coppa Italia di Lega Pro: in generale invece nei campionati europei non sarà un’annata positiva. Sono convinto che in Serie A non succederà nulla di strano”.

Per quanto riguarda la società atalantina gli incontri con la squadra saranno tre, con particolare interesse per quello in primavera, il momento decisivo della stagione.

Anche per i giovani atalantini, quelli della Primavera, ci sarà un incontro di formazione per evitare che i giocatori più acerbi finiscano in situazioni che nulla hanno a che vedere con il mondo del calcio.

“Vogliamo prevenire che gli illeciti si organizzino e si combinino -ha afferamto il dg atalantino Pierpaolo Marino-: se poi dovessero verificarsi lo stesso l’Atalanta non potrà essere trattata come altre società che non hanno fatto nullla. La nostra speranza naturalmente è quella che non succedano più episodi del genere che fanno morire il calcio. Con il caso Masiello questo non c’entra nulla, lui sta scontando la sua squalifica,forse più di altri che pur essendo stati oggetto di misure preventive non hanno scontato pari pene rispetto a lui”.

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