L’Atalanta di Reja va a Parma
Una passeggiata? Manco per scherzo

Ogni giorno una novità, dal campo e soprattutto dai fatti extracalcistici della settimana, ma finalmente l’ora di tornare a giocare è arrivata.

Come se non bastassero le novità in casa Atalanta, dall’esonero di Colantuono all’arrivo di Reja, ci si è messo anche l’avversario, quel Parma ormai rimasto una società di calcio solo sulla carta per la vicenda grottesca ed ironica, se non ci fossero di mezzo gli stipendi arretrati dei dipendenti, che ha riguardato i gialloblù dall’addio di Girardi all’ultimo presidente Manenti.

Si gioca al Tardini alle 15, questo è quanto di buono il venerdì sera aveva regalato agli appassionati. Una passeggiata? Manco per scherzo: c’è una squadra che vuole dimostrare il proprio valore, prima uomini e poi giocatori, un allenatore, il bergamasco Roberto Donadoni, che non ha abbandonato la nave mentre stava affondando, come invece hanno fatto giocatori blasonati e una città che vuole spingere questi ragazzi, ormai senza stipendio da mesi.

Il pubblico è dalla loro parte e i gialloblù vorranno regalare sul campo la prestazione della vita: l’Atalanta è avvisata, il nuovo tecnico Edy Reja ne è consapevole: adesso tocca a Bellini e compagni, non esistono più scuse. In settimana lo hanno ricordato tutti, dalla stampa, ai tifosi al presidente Percassi: niente più alibi e scuse tra la rosa, infatti non si può imputare solo a Colantuono che le cose fino adesso non siano andate nel migliore dei modi.

Sul piano tattico-tecnico ecco la prima novità con l’ex mister laziale: il passaggio al 4-3-3 e l’abbandono delle due prime punte. Chiarissimo già il giorno della presentazione, Edy Reja ha fatto capire che la convivenza tra Pinilla e Denis non sia possibile ed in attesa di Maxi Moralez spazio a questo tridente atipico, con Emanuelson a destra e D’Alessandro a sinistra: al centro Denis è in vantaggio su Pinilla.

A centrocampo c’è posto per il trio Cigarini-Carmona-Baselli, mentre in difesa coppia obbligata con Cherubin e Benalouane, Bellini a destra e Dramè a sinistra. Il tempo per scherzare è finito, ne rimane poco per centrare l’obiettivo e salvare una stagione dalla quale i tifosi atalantini si aspettavano ben altro.

Probabili formazioni:
Parma (4-3-3): Mirante; Cassani, Costa, Lucarelli, Gobbi; Nocerino, Mariga, Mauri; Rodríguez, Belfodil, Varela. All. Donadoni.

Atalanta (4-3-3): Sportiello; Bellini, Benalouane, Cherubin, Dramè; Baselli, Cigarini, Carmona; Emanuelson, Denis, D’Alessandro. All. Reja.

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