L’Atalanta piace ai giapponesi
Sono il 44% degli stranieri sugli spalti

I dati del portale stubhub (circuito ebay) sui biglietti venduti nella stagione 2016-17.

I dati sono in percentuale, e non in valore assoluto, ma comunque interessanti. Arrivano da stubhub, sito di ebay per la vendita di eventi in tutto il mondo e riguardano le partite di calcio di serie A nella stagione 2016-17. Nella sezione Goalnomics si scopre il totale delle presenze straniere negli stadi della massima divisione, divise per nazione. Per quanto riguarda l’Atalanta, i giapponesi la fanno da padrone, con ben il 44% di quota. Segue un generico «resto del mondo» a quota 23, gli Usa con il 17 e la Spagna con il 16. I dati si riferiscono ovviamente ai biglietti venduti tramite questo canale, quindi non hanno la pretesa di essere esaustivi.

Su base nazionale, «i vicini francesi sono i più disposti a percorrere chilometri per guardare dal vivo una partita della Serie A, e dominano il turismo calcistico in Italia con oltre il 12% del totale dei biglietti venduti. Ma i visitatori statunitensi restano vicini nella loro passione o curiosità per il calcio, con ben l´11% degli acquisti» si legge. E ancora: «Le nazioni che più di tutte hanno visitato gli stadi della Juventus, della Roma, del Napoli e dell´Atalanta sono state, rispettivamente, il Regno Unito, il Brasile, la Francia ed il Giappone».

Ci sono poi un paio di dati decisamente curiosi che però aiutano anche a capire come l’analisi sia tutto sommato limitata. Andorra è il terzo Paese che più acquista biglietti per vedere da vicino le squadre italiane, ma soprattutto la metà dei biglietti venduti per il Chievo Verona è andata a coreani (del Sud). In realtà quest’ultimo dato può essere parzialmente spiegato con un altra tendenza storica, la grande presenza di turisti di quel Paese a Verona, considerata una delle mete irrinunciabili per i melomani. Ma resta difficile spiegare il restante 50% dei biglietti venduti, che andrebbe a turisti da El Salvador.

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