L’intervista a Gollini su L’Eco di Bergamo «Servono almeno 5 vittorie per l’Europa»

Il portiere nerazzurro parla anche di Berisha: «Tra noi grande rispetto e lui è un esempio per la sua dedizione al lavoro».

Il ragazzo non guida, ma è abile nello slalom tra le insidie mediatiche: elogia Berisha, non fa una piega se gli chiedi della musica (fa il rapper) e del gossip (ha la fidanzata celebre quanto lui), prende così sul serio lo sprint di primavera che senza fare proclami si tiene aperte tutte le porte: «Giochiamo, noi non ci dobbiamo porre limiti».

Pierluigi Gollini, 24 anni, adesso di certo titolare tra i pali, parte proprio rifiutando il titolo: «Nel calcio non servono le etichette, nessuno è titolare per definizione. La logica dice che il titolare è quello che gioca».

Però con Berisha c’è stato dualismo.

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