Lucchini in campo col Catania
«Adesso basta errori in difesa»

Abile e arruolato. Pian piano tornano a disposizione del mister Stefano Colantuono tutti i difensori centrali atalantini e nella delicata sfida salvezza contro il Catania, in programma al Comunale domenica 12 gennaio, dovrebbe rientrare al centro della difesa anche Stefano Lucchini.

Abile e arruolato. Pian piano tornano a disposizione del mister Stefano Colantuono tutti i difensori centrali atalantini e nella delicata sfida salvezza contro il Catania, in programma al Comunale domenica 12 gennaio alle 15, dovrebbe rientrare al centro della difesa anche Stefano Lucchini, che nell’anno appena passato ha dovuto fare i conti con parecchi infortuni.

«Non dico più che sto bene, non vedevo l’ora che finisse il 2013, perché non ho mai avuto così tanti infortuni - ha detto il giocatore -. Ho ripreso a correre da settimana scorsa e adesso sono con la squadra, mi auguro che l’anno nuovo sia positivo per me e per i miei compagni. Stiamo recuperando uomini e speriamo di aver passato l’emergenza: abbiamo preso troppi gol nelle ultime partite, dare continuità ad un reparto è fondamentale, ma l’emergenza non lo ha permesso».

Il momento dell’Atalanta non è tra i più facili: le sfide a cavallo tra il 2013 ed il 2014 non erano certo tra le più facili contro Juventus e Milan, ma la formazione di Colantuono non vince in campionato dal mese di novembre, subendo parecchi gol, costretta ad un’emergenza di uomini in difesa: «Abbiamo preso troppi gol per i giocatori che abbiamo in rosa e per la squadra che siamo, abbiamo fatto degli errori difensivi che ci sono costati cari: è un peccato perché potevamo trovarci in una posizione più tranquilla in classifica. La preoccupazione ci deve essere sempre quando non hai più di 10 punti di distacco dalla terzultima: battere il Catania vorrebbe dire staccarla ulteriormente in classifica, sarebbe un duro colpo per loro, mentre se non dovessimo fare un risultato positivo rischi di essere coinvolto nelle zone basse. Sei o quattro punti in queste due partite darebbero morale e sarebbero fondamentali per la classifica».

Catania e Cagliari sembrano arrivare al momento opportuno per allontanare le paure di una classifica che si fa più difficile: contro gli etnei l’impegno non si presta tra i più facili, contro una squadra galvanizzata dal successo interno sul Bologna. «Credo che questo sia un momento importante della stagione, non ancora decisivo, ma ci sono in palio punti fondamentali, perché vincendo potremo sforare i 20 punti, la metà di quelli che servono per salvarsi. Il Catania viene da una vittoria importante contro il Bologna e l’ambiente ha nuovo entusiasmo dopo questa vittoria. Oltre a Lodi è ritornato Bergessio da un infortunio, un attaccante che mette in difficoltà tutta la difesa avversaria: lo zoccolo duro dei siciliani potrebbe essere il loro punto di forza. Il pugno subito da Bergessio l’anno passato? Capitolo chiuso, è finita lì, speriamo che non accadano più queste cose perché si dà un’immagine brutta del calcio».

Il momento è difficile in casa Atalanta e Lucchini chiama a raccolta i tifosi per le prossime due partite. «Chiedo ai tifosi di aderire con entusiasmo alla proposta della società, perché più gente c’è maggiore forza avremo. In casa dimostriamo di avere qualcosa in più e l’aiuto arriva anche dai nostri tifosi: questa carica ci permette di tirare fuori il meglio di noi stessi quando ci troviamo in difficoltà».

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