Masiello chiede scusa a Bergamo
«Ora giudicatemi in campo»

Andrea Masiello è pronto a rientrare in campo e racconta gli ultimi anni a L’Eco di Bergamo. Ma prima chiede scusa a Bergamo e ai bergamaschi.

«Sono stati anni difficili. Sanno tutti cosa ho attraversato. Ho scoperto una vita nuova, diversa. Ho ripensato ai miei errori, li ho capiti. E penso che adesso potrò far vedere chi sono per davvero. Mi sono rialzato, sento rabbia, forza, determinazione. Ma c’è una cosa cui tengo più di tutte, prima di parlare del resto: le mie scuse a Bergamo, all’Atalanta, a Percassi, a Marino, ai miei compagni, alla gente».

Andrea Masiello rientra così in squadra e pensa a Bergamo, ma non passa solo dal campo di calcio: «Ho creato un danno, lo so. Sia alla società che ai tifosi. Adesso posso solo mettere tutta la mia carica positiva in campo per ripagare la fiducia che mi fu data tre anni fa e che spero mi sia data ora. Anche per questo ho accettato questo percorso fuori dal calcio, con don Resmini».

Un’intervista a tutto tondo, quella con L’Eco di Bergamo in edicola il 9 gennaio, dove parla anche e inevitabilmente di Calciopoli e ammette: «Denunciare non è facile, tante le porte che trovi chiuse. E io non me la sono sentita»

E aggiunge ancora: «Vengo visto come quello che architettava tutto, ma non è vero. La gente pensa che ho fatto i milioni di euro, ma non è così. Lo posso assicurare. Quello che ho sbagliato ho ammesso, la mia coscienza è tranquilla e pulita».

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