La app Moovin’ vola all’ultratrail
Con Bosatelli alla Tor des Géants

L’idea alla base del progetto Moovin’ promosso da Ats Bergamo, Comune di Bergamo, Università e dal nostro giornale è semplice: camminare fa bene, ma farlo insieme lo rende decisamente più divertente.

Maglietta azzurra d’ordinanza, smartphone con l’applicazione scaricata e tenuta sportiva, pronti per la nuova avventura. A Dalmine sono stati più di una cinquantina, tra runner e camminatori, i partecipanti al primo appuntamento dalminese targato Moovin’ Bergamo: l’iniziativa, nata lo scorso anno, per sensibilizzare i bergamaschi sull’importanza di camminare ogni giorno. L’idea alla base del progetto Moovin’ promosso da Ats Bergamo, Comune di Bergamo, Università e dal nostro giornale è semplice: camminare fa bene (servirebbero almeno diecimila passi al giorno secondo l’Organizzazione mondiale della sanità), ma farlo insieme lo rende decisamente più divertente.

Come farlo? Tramite un app che non solo registra i passi percorsi da ognuno ogni giorno ma permette l’interazione con gli altri creando ad esempio gruppi territoriali, famigliari, aziendali o di semplici amici (i passi di ognuno si sommano a quelli dei gruppi iscritti) che si sfidano a colpi di traguardi (passi) raggiunti. Ma con un obiettivo comune: che la somma dei passi compiuti tra il 21 aprile al 19 maggio sia pari a circa 900 milioni: ossia quelli che servirebbero per raggiungere la Luna e poi tornare a Bergamo.

In palio non c’è nulla se non la salute, e la conquista di più traguardi podistici possibili. L’anno scorso si erano iscritti quasi in diecimila «conquistando» ben 590 milioni di passi, ma quest’anno si punta al raddoppio.

Se la sfida «spaziale» comincerà ufficialmente domenica 21 aprile, l’app è già disponibile online e permette a oggi di tenere monitorati i traguardi personali. Inoltre una serie di eventi, targati Moovin’ sono in programma prima del 21, per far conoscere l’iniziativa e rodare l’applicazione in vista di domenica.

Uno di questi è stato quello organizzato dal Centro sportivo universitario (Cus) e da Unibg, che ha visto i partecipanti ieri correre per Dalmine su percorsi di dieci chilometri, fino alla Roncola di Treviolo, di cinque chilometri, all’interno del Plis del Brembo, o anche camminare tra le vie della città. Tra i corridori (una cinquantina in tutto: 40 runner e una decina che hanno scelto invece di camminare) ha fatto la sua comparsa a Dalmine anche il campione Oliviero Bosatelli, runner di Gandino, vigile del fuoco e vincitore del Tor des Géants della Val d’Aosta, amico e sostenitore di Moovin’.

Testimonial di quest’edizione, Oliviero Bosatelli, è vincitore di una tra le più dure e massacranti gare ultratrail al mondo. Passo dopo passo, Moovin’ sarà al fianco di Bosatelli durante i 330 chilometri della Tor de Géants di settembre prossimo.

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