Mutti: «Ci danno per spacciati
e Doni si sente il più coinvolto»

Proprio mentre l'allenatore atalantino Lino Mutti era a colloquio con la stampa nel tradizionale incontro del martedì, il giudice sportivo Gianpaolo Tosel aveva preso la sua decisione: Cristiano Doni non sarà squalificato. Il mister bergamasco è tornato a parlare di quanto successo in quegli attimi concitanti del match contro l'Udinese: «Cristiano è il giocatore più coinvolto in questa situazione. Non voglio fare il suo difensore, ma ogni tanto è anche provocato. Ne abbiamo parlato varie volte prima delle partite: quando indossa questa maglia sente il peso ed è molto attaccato all'ambiente atalantino. A me sta bene questo spirito e questa voglia di fare, così però non fa il bene né per sè né per la squadra. Allo stesso tempo solo con questa grinta potremmo uscire da questa situazione, senza andare oltre un certo limite».

Dopo la partita con l'Udinese il pessimismo attorno alle reali chance di salvezza atalantina è rimasto tale, se non aumentato. «E' normale - prosegue Lino Mutti - che regni lo scetticismo nei nostri confronti, soprattutto da parte dei media che ci considerano già spacciati. In una situazione normale un pareggio contro l'Udinese sarebbe stato logico: pensando alla salvezza diventa negativo. Il trend dell'ultimo periodo (nove punti in nove partite) è da Atalanta. E' però chiaro che analizzando il nostro cammino non possiamo ritenerci soddisfatti».

Nell'ultimo match, nonostante una buona prova difensiva, le difficoltà non sono mancate e hanno interessato soprattutto il reparto offensivo. «I problemi si ingigantiscono a causa del periodo negativo. Ci sono situazioni da superare sotto il punto di vista tecnico. Chevanton? Poteva fare sicuramente meglio come altri. Forse la voglia di fare ha portato disagio per lui. Doveva essere più disponibile per la squadra, a dettare movimenti e giocate».

Se all'annata negativa aggiungiamo la sfortuna negli episodi, non c'è ovviamente di che sorridere, ma l'allenatore bergamasco auspica che il mancato gol di Asamoah possa essere l'inizio di un nuovo corso. «Gli episodi non sono mai dalla nostra parte, ma il mancato vantaggio friulano al 90' spero che diventi il segno di una svolta. Adesso ci aspetta il Parma: sicuramente andremo in trasferta per cercare la vittoria».
Simone Masper

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