«Per l’Atalanta evento incredibile» - Video
Percassi: a Lisbona ad affrontare la storia

Alla vigilia di Atalanta-Psg, gara unica dei quarti di finale di Uefa Champions League, il Presidente Antonio Percassi ha raggiunto la squadra nel ritiro di Lisbona: «Per il nostro Club evento incredibile».

«Sono venuto ad affrontare la storia, per il club è un evento incredibile di importanza internazionale». Antonio Percassi in un video nella notte tra martedì e mercoledì 12 agosto rilascia le sue dichiarazioni ed emozioni prima della grande partita contro il Psg: «Abbiamo fatto un miracolo, con grande merito: si è aggiunto un bel gioco e speriamo in una bella figura, siamo qui per imparare, sempre, anche perchè siamo in campo con i migliori giocatori al mondo».

E spiega: «Comunque vada va bene» ripete più volte il presidente dell’Atalanta che ricorda: «La prossima Champions è già in tasca, un passo gigantesco per noi: è incredibile, siamo davanti a un’Atalanta stratosferica».

Atalanta che tutto il mondo ha imparato a conoscere: «In termine di marketing l’Atalanta ha fatto una grande cosa - continua Percassi -. Ha portato nel mondo Bergamo, i suoi cittadini, i tifosi, soprattutto ora che abbiamo vissuto momenti difficili. È toccante che l’Atalanta sia stato lo strumento per far conoscere Bergamo in Europa e nel mondo, in Europa e per mostrare che è una città forte, ha un popolo forte, tosto che sa reagire».

«Dieci anni fa me la immaginavo una cosa così? - No, dieci anni fa pensavo come tutti gli anni che l’importante era salvarci. Ho sempre ragionato così, poi tutto il resto va bene. Diciamo che siamo andati oltre ogni limite, ogni immaginabile. L’Atalanta ora è un nome importante, un modello che si sta imitando a livello gestionale e sportivo. Un orgoglio tutto bergamasco».

La squadra come sta? «Tranquilla, ora i ragazzi hanno alle spalle un’esperienza maggiore, con giocatori fuoriclasse che incontrano sul campo. Questa sarà una lunga giornata e anche dopo la partita sarà un’altra lunga notte. Si impara sempre, dobbiamo migliorare sempre. Sarà sempre una lezione». E non manca il saluto ai tifosi: «Che dolore non avere il nostro popolo vicino, è una forza della natura: la nostra tifoseria è straordinaria».

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