Percassi: ridurre la squadra?
«No, la rosa lunga serve»

«La partita con l’Inter, con Mancini e Djimsiti titolari, con due terzi della difesa titolare fuori per infortunio con Masiello e Palomino, è la dimostrazione che una rosa ampia serve anche se l’Europa League si è conclusa».

«Gasperini al Milan? Credo non ci sia nulla e che siano voci infondate». Luca Percassi, amministratore delegato dell’Atalanta, allontana i rumors sull’allenatore e anche sulla prossima finestra invernale: «Durante la settimana di sosta per le nazionali bisogna pur scrivere qualcosa, ma il calciomercato al momento è l’ultimo dei nostri pensieri - spiega il dirigente nerazzurro -. Anzi, la partita con l’Inter, con Mancini e Djimsiti titolari, con due terzi della difesa titolare fuori per infortunio con Masiello e Palomino, è la dimostrazione che una rosa ampia serve anche se l’Europa League si è conclusa il 30 agosto a Copenaghen».

Percassi rivela un aneddoto: «Il sabato prima del 4-1 all’Inter, durante la rifinitura, Gasperini ci aveva pronosticato una grande partita di Djimsiti, che non è in scadenza di contratto, su Icardi e anche il suo gol di testa».

Testa al prossimo impegno: «C’è voglia di tornare in campo, perché siamo ben consapevoli che a Empoli sarà una battaglia - chiude l’a.d. atalantino -. Si riparte senza presunzione nonostante le belle parole di questi giorni. Adesso si tratta di rinserrare le file col progressivo ritorno dei 13 nazionali della prima squadra. A proposito, la soddisfazione per de Roon e Freuler alle final four di Nations League con Olanda e Svizzera è enorme: si tratta di giocatori fortissimi».

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