Reja: «Peccato l’avvio ad handicap
Il mercato? Ho fatto delle richieste»

«C’è rammarico per la partenza ad handicap che abbiamo fatto. Mi ero raccomando di tenere alta l’intensità nel primo tempo ma nei primi 20 minuti c’è stata poca attenzione e quando vai sotto 2-0 è difficilissimo rimontare».

Edy Reja mastica amaro per l’approccio dei suoi al Friuli, dove l’Atalanta ha incassato la terza sconfitta di fila. «Dopo il gol di D’Alessandro ero convinto che si riuscisse a pareggiare, dispiace per la sconfitta perché la prestazione l’abbiamo fatta», aggiunge ai microfoni il tecnico goriziano, che si consola però con la buona prestazione del 24enne romano, chiamato a sostituire Moralez. «Maxi era un giocatore importantissimo ma bisogna guardare avanti e trovare una soluzione. All’interno del gruppo abbiamo giocatori di qualità come D’Alessandro, Estigarribia, siamo coperti, non devo pensare che mi manca Moralez. D’Alessandro non è partito benissimo ma ha fatto gol e una buona prestazione, è il naturale sostituto di Maxi anche se con caratteristiche diverse: è più veloce e quando taglia ha l’opportunità di metterla dentro, è un giocatore da tenere in considerazione».

Reja, insomma, lo toglie dal mercato e tornando alla cessione di Moralez spiega che «aveva chiesto di essere ceduto, era un suo desiderio e la società lo ha accontentato». In entrata si fa il nome di Paloschi. «Non ne so niente - replica Reja -. Ho fatto delle richieste alla società ed è chiaro che se ci sarà l’opportunità qualcosa sarà fatto. Ma ho tre attaccanti, anche se Pinilla è infortunato, pertanto non mi sembra che la società stia cercando una punta».

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