Remer, addio a Gadson
Vivigas ok, Comark ko

Dopo che anche la giornata di martedì 12 novembre è trascorsa senza novità in arrivo da Philadelphia a via del Bosco, manca ormai solo il crisma dell’ufficialità a sancire la fine della breve avventura di Novar Gadson alla Remer Blubasket Treviglio.

Dopo che anche la giornata di martedì 12 novembre è trascorsa senza novità in arrivo da Philadelphia a via del Bosco, manca ormai solo il crisma dell’ufficialità a sancire la fine della breve avventura di Novar Gadson alla Remer Blubasket Treviglio.

A una settimana dal suo ritorno in Pennsylvania, chiesto dal giocatore per il peggioramento delle condizioni di salute della madre, la società ritiene infatti ormai esaurito il tempo messo a disposizione del giocatore per motivi familiari e, pur comprendendo lo stato d’animo dell’atleta, deve proseguire nel programma agonistico della stagione e procedere quindi alla sua sostituzione.

Discorso Gadson a parte, riferire che la sconfitta di Ferrara, per la miseria di un paio di punti al temine di un supplementare, non è stata ancora del tutto metabolizzata è sacrosanto. Per di più al pensiero di una battuta a vuoto dopo una entusiasmante rimonta con l’assenza del monumentale Marino (ne avrà per un mese) e appunto di Gadson.

La posta in palio lasciata in Emilia ha cacciato il team del presidente Gianfranco Testa in una posizione di media-bassa classifica. In ogni caso di positivo, l’ultima trasferta, ha confermato che la Remer ha nel capitano Rossi un pivottone da serie superiori, in Hidhoha un acquisto coi fiocchi e nel ceco Kynzling una guardia in continuo miglioramento (se tirasse con maggior coraggio sarebbe già un giocatore coi fiocchi). Il forfait di Gadson ha spalancato le porte al giovane Carnovali con nelle mani triple da mille e una favola.

Scendiamo di categoria (la quarta divisione nazionale) per magnificare la Vivigas Costa Volpino vincente sulla più che valida Pordenone di Cece Ciocca uno dei migliori allenatori prodotti dal nostro territorio. Come sempre da applausi la premiata ditta Becerra-Guerci-Planezio, autori di canestri a iosa ma pure di un invidiabile impegno agonistico. Di questo passo sognare sul prosieguo di torneo non è affatto fuori luogo.

Passo decisamente indietro, invece, per la Comark, rispedita a Bergamo con le classiche mosche in mano da un Castiglione Bolognese di modesto spessore tecnico. Unica attenuante, ma proprio se la cerchiamo con il lanternino, è il mezzo servizio di «sua maestà» Masper, comunque, in doppia cifra alla fine in aggiunta agli otto rimbalzi catturati. Sappiamo che lo sponsor, Massimo Lentsch, appena tornato da Hong Kong nell’apprendere la notizia del non annunciato Ko si è consultato con il presidente Maurizio Giacometti. È seguito un richiamo energico alla squadra?

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