Remer, ok la conferma di Carnovali
Promosso titolare a suon di canestri

Alla fine, e meno male, Tommaso Carnovali si è accordato con la Remer per un’altra stagione sportiva. Fortemente auspicato dal sito de L’Eco, la dirigenza del club trevigliese lo ha convinto a rimanere nonostante le richieste di un paio di squadre di categoria superiore.

Alla fine, e meno male, Tommaso Carnovali si è accordato con la Remer per un’altra stagione sportiva. Fortemente auspicato dal sito de L’Eco, la dirigenza del club trevigliese lo ha convinto a rimanere nonostante le richieste di un paio di squadre della seconda categoria nazionale.

Dimenticato o quasi in panchina all’inizio dello scorso campionato il «triplista mozzafiato» strada facendo aveva lanciato suon di messaggi a coach Adriano Vertemati per un utilizzo non al contagocce.

Considerate le sue invidiabili percentuali al tiro certificate dalla grande distanza, adesso, lo stesso allenatore, attraverso un comunicato stampa della società lo ha magnificato. La Remer, quindi, potrà ancora usufruire (ma auspicabilmente a tempo pieno) delle prestazioni di una pedina come Carnovali in grado, cioè, di risolvere autonomamente una partita specie negli istanti cruciali.

Altro che etichettarlo un semplice «specialista», termine usato a lungo durante il passato torneo da coloro che evidentemente gli riponevano scarsa fiducia. Oggi come oggi, con la conferma dell’ala melzese, al quintetto della Remer vanno aggiunti Rossi, Kynzlink, Marino e una X a caratteri cubitali. Fidarsi dell’inserimento con il ruolo da titolari dei pur promettenti giovani Gaspardo e Turel ci sembra oltremodo rischioso.

Da qui l’ attesa dell’arrivo di uno straniero, preferibilmente statunitense, a patto che non si incorra nell’errore di valutazione emerso una estate fa con l’ingaggio di Gadson, poi «tagliato» a distanza di un mese. Siamo nelle mani dello stratega di mercato (e non soltanto) Euclide Insogna che proprio di questi tempi lo sappiamo al lavoro nel tastare il terreno fuori dai confini del nostro Paese. L’elenco dei papabili è interminabile: l’importante è sceglierlo ad hoc coniugando a dovere l’aspetto economico.

Arturo Zambaldo

© RIPRODUZIONE RISERVATA