Rossi-Marquez, parla il mito Agostini:
«Errore di Vale, ma può ancora vincere»

Sul polverone scatenato dalla baruffa fra Valentino Rossi e Marc Marquez si sono espressi cantanti, politici e soubrette, spesso prendendo le parti dell’italiano. Noi ci affidiamo a un parere più autorevole: Giacomo Agostini, vincitore di 15 Mondiali.

Partiamo dall’inizio: cosa ha pensato vedendo duellare Valentino e Marquez senza risparmiarsi? «Ero negli studi tv e non riuscivamo a staccare gli occhi dal video: ci stavano regalando emozioni incredibili. Poi Marquez è caduto e il primo pensiero è stato il dispiacere di non assistere più a questa battaglia».

Di chi è la colpa? «Valentino non voleva buttarlo a terra, credo che con quella mossa del suo ginocchio l’abbia generata. Presumo che involontariamente abbia toccato il freno anteriore di Marquez».

Al posto di Rossi avrebbe affrontato la gara allo stesso modo? «No, al suo posto non mi sarei “ingarellato”, accettando la lotta a colpi di sorpassi. Sembravano due che litigano per strada».

Lei che avrebbe fatto? «Mi sarei fatto tirare da Marquez per poi cercare di superarlo in volata, per prendere il terzo posto. Invece, in quel modo ha perso le staffe».

Il campionato è chiuso? «No, ma Lorenzo è favorito. Di sicuro Rossi farà un buon risultato: abbiamo visto piloti partire in fondo e vincere. In un paio, massimo 3 giri, Rossi sarà in decima posizione. Da lì sarà un po’ più dura. Di sicuro la situazione creerà molta tensione».

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