Sofia Goggia oggi nel Gigante
Azzola bella rimonta: è ottava

Sabato ultima chance dell’annata in gigante per le due bergamasche (rispettivamente quarta e settima nel 2018 a Santa Caterina Valfurva), nella gara in cui Sofia Goggia proverà a contendere il titolo alla detentrice Federica Brignone.

Azzola nella top ten, Midali giù e Bergamo - in attesa di vedere all’opera Goggia - si consola con «l’adottato» Mattia Casse. Il venerdì tricolore di Cortina d’Ampezzo, che ha visto le donne impegnate nello speciale e gli uomini nel superG, ha visto salire sul gradino più alto la sorpresa di giornata Vera Tschurtschenthaler e Matteo Marsaglia, che ha concesso il bis dopo aver vinto la discesa di giovedì.

Scudetti dunque ancora nel segno dell’imprevedibilità, che sul versante orobico trovano in Michela Azzola la vera consolazione: l’atleta di Comenduno, dopo il 12° posto a metà, grazie al terzo tempo nella seconda parte è risalita fino all’ottavo. Prosegue invece la maledizione per Roberta Midali: l’azzurra di Branzi, settima dopo la prima prova, non ha visto il traguardo (inforcata) come troppo spesso le è capitato in questa stagione grigiastra. Mai nelle 30 in Coppa del Mondo, si salvano due settimi posti in gigante in Coppa Europa e due vittorie nelle Fis di Ravascletto, sempre tra le porte larghe. Troppo poco per chi, quattro anni fa, si metteva al collo la medaglia d’oro nello slalom degli Assoluti.

Considerando il peso specifico della manifestazione, invece, per Azzola siamo al cospetto del miglior risultato degli ultimi mesi, superato soltanto da un primo, un quarto e un sesto posto tutti ottenuti però in gare Fis. A trionfare, come detto, la 21enne altoatesina Tschurtschenthaler (1’35”38), che ha preceduto Lara Della Mea (a 94 centesimi) e Chiara Costazza (+1”23) che chiude la carriera con un bronzo.

Sabato ultima chance dell’annata in gigante per le due bergamasche (rispettivamente quarta e settima nel 2018 a Santa Caterina Valfurva), nella gara in cui Sofia Goggia proverà a contendere il titolo alla detentrice Federica Brignone. La campionessa olimpica di discesa peraltro non si è mai cucita uno scudetto sul petto e non prende parte alla disciplina addirittura dal 2010. Per la fuoriclasse di Astino l’occasione è propizia per progredire nuovamente nella freccia più tecnica della sua faretra, in attesa del doppio appuntamento con le veloci della prossima settimana di martedì e mercoledì a Falcade con discesa e superG.

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