Volley e il tentativo di salvare la squadra, un gruppo bergamasco: non getteremo la spugna

«Il Volley Femminile di Bergamo non getta la spugna». Inizia così il comunicato inviato da Paolo Bolis, Stefano Rovetta e Andrea Veneziani.

«Le forze in campo, tra le quali gli scriventi unitamente ad altri appassionati, stanno continuando a lavorare alacremente e senza sosta su un progetto di struttura in grado di garantire un futuro ad una delle realtà del volley femminile di riferimento per l’intero movimento pallavolistico italiano ed europeo».

«L’operazione, seppur economicamente impegnativa ed al momento difficile, trova le forze imprenditoriali, fuori e dentro il territorio bergamasco, impegnate a fondo nel restare attive su più tavoli - si spiega nella nota -. Ragion per cui le improvvise decisioni e notizie apprese anche oggi a mezzo stampa da parte del signor Andrea Ballarin, coinvolto nel salvataggio del volley bergamasco, colgono in contropiede e complicano seriamente i piani, anche perché Ballarin avrebbe rappresentato una parte assai rilevante del progettato budget».

«Nonostante il vivo rammarico per le modalità e per il tempismo della scelta, coloro che si stanno adoperando per “salvare” la squadra di volley femminile bergamasco nella massima serie, proseguiranno nei loro sforzi confidando nella rete imprenditoriale bergamasca che sta mostrando concretamente di crederci e di avere a cuore 30 anni di storia, non nelle parole, ma nei fatti».

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