Autorità Bacino Po indica 3 progetti prioritari al Ministero

(ANSA) - BOLOGNA, 14 DIC - Dopo la richiesta aggiornata da parte del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e per concretizzare tutte le azioni propedeutiche ad integrazione delle opere infrastrutturali prioritarie per compensare il deficit idrico nelle aree che hanno evidenziato le maggiori carenze, l'Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po ha presentato oggi la propria relazione tecnica a conclusione del percorso di condivisione attuato insieme alle Regioni del territorio. I progetti di fattibilità tecnica ed economica presentati come priorità sono tre.

Il primo riguarda la realizzazione di azioni sinergiche per il soddisfacimento dei fabbisogni idrici della Val d'Enza nelle province di Reggio Emilia e Parma, tra cui la realizzazione di un invaso a scopi plurimi in Val d'Enza. Il secondo, invece, prevede la realizzazione di una barriera contro la risalita del cuneo salino nel delta del Po da collocarsi alla foce del Po della Pila, in provincia di Rovigo. Infine il terzo progetto prevede azioni sinergiche per il soddisfacimento dei fabbisogni idrici della valle di Lanzo e della città Metropolitana di Torino, tra cui la realizzazione di un invaso a scopi plurimi in valle di Lanzo.

Il decreto del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili prevedeva la possibilità di finanziare, in prima istanza, un numero massimo di tre interventi; l'Autorità del Po ha comunque inserito, in prospettiva futura e tenendo conto delle molteplici necessità rilevate, anche una scala di priorità aggiuntive per quelle aree del bacino che hanno manifestato questo tipo di esigenze specifiche. (ANSA).

© RIPRODUZIONE RISERVATA