Efficienza edifici: è battaglia in vista del primo voto a Pe

(ANSA) - BRUXELLES, 10 GEN - Si annuncia battaglia alla commissione Industria dell'Europarlamento in vista di quello che sarà comunque solo il primo voto sulla nuova direttiva per l'efficienza energetica degli edifici, in programma probabilmente il 24 gennaio.

Il rapporto presentato dal relatore irlandese Ciarán Cuffe (Verdi europei) modifica in 289 punti il progetto di revisione presentato dalla Commissione europea a fine 2021.

Gli eurodeputati, dal canto loro, hanno già depositato altri 1.279 emendamenti, in buona parte per sottolineare che l'impianto proposto dall'Esecutivo Ue non tiene conto della nuova realtà economica dopo l'invasione russa dell'Ucraina.

In tutto quindi le modifiche proposte sono al momento ben 1.568 che i gruppi politici del Pe cercheranno di ridurre nei prossimi giorni attraverso compromessi e limature del testo.

Nel suo rapporto, Cuffe introduce tra l'altro obblighi di ristrutturazione più stringenti a fronte di maggiori tutele sociali per i proprietari, con l'utilizzo del Fondo sociale per il clima e dei finanziamenti del Recovery come garanzia per un quadro di sostegno specifico tramite strumenti finanziari. Il relatore vorrebbe anche inserire nella direttiva ambiziosi target per le pompe di calore e incoraggiare i Paesi Ue a promuovere "ristrutturazioni di comunità" a livello di quartiere. (ANSA).

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