Il mercato italiano dello Smart Building vale 130 miliardi

(ANSA) - ROMA, 04 APR - Giro d'affari da 130 miliardi di euro per il mercato italiano dello Smart Building, una filiera che coinvolge 350mila aziende e 626mila occupati e rende gli edifici "intelligenti" grazie ad impianti automatizzati ed efficienti.

Lo afferma The European House - Ambrosetti che per la prima volta in Italia ha mappato la filiera estesa dell'Edificio Intelligente, una rete del valore complessa e articolata, che coinvolge 35 settori e 180 sotto-settori economici. Il business genera 39 miliardi di euro di Valore Aggiunto, ovvero il valore netto generato dal settore.

L'investimento nella filiera dello Smart Building, spiega lo studio, ha un effetto moltiplicatore sull'economia: per ogni 100 euro di investimento diretto nella filiera si attivano ulteriori 187 euro nella filiera collegata e la creazione di 100 posti di lavoro ne genera altri 178 nella filiera collegata (157 a livello indiretto, 21 nell'indotto), per un totale di 278 occupati a tempo pieno.

La Community Smart Building di The European House - Ambrosetti precisa che "il moltiplicatore economico, che nel 2010 era pari a 2,59, è cresciuto dell'11% negli ultimi dieci anni, attestandosi a quota 2,87, a dimostrazione di una filiera dinamica, trainante e in solido sviluppo". Il moltiplicatore sull'occupazione associato alle attività della filiera a livello nazionale è invece pari a 2,78. (ANSA).

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