Migrazione, arte e biodiversità si intrecciano all'Asinara

(ANSA) - PORTO TORRES, 02 MAR - Arte e scienza si sovrappongono nel paradiso naturale del parco dell'Asinara, interpretando tre fenomeni che accomunano uomini e uccelli nel loro rapporto con la natura: migrazione, biodiversità, residenza.

Tutto questo in "Overlap", progetto pluriennale multidisciplinare ideato dall'associazone "Confini senza pelle" con 23 partner locali, nazionali e internazionali, che dal 2019 vede riunirsi all'Asinara per workshop residenziali un gruppo di lavoro composto da artisti, studenti e docenti universitari di differenti discipline (danza, fotografia, arte visiva, urbanistica, antropologia, geografia, biologia), insieme con cittadini e richiedenti asilo, per portare avanti la ricerca sui temi della migrazione, della biodiversità e della residenza, partendo proprio dalla coincidenza rilevata nella sovrapposizione delle rotte migratorie di esseri umani e uccelli.

L'idea nasce dalla lettura delle mappe elaborate da Ispra in uso all'Osservatorio faunistico del Parco nazionale dell'Asinara, in cui sono rilevate le rotte degli uccelli migratori tra Africa ed Europa che sorprendentemente coincidano in modo quasi totale con le mappe stilate da Medu, l'associazione Medici per i Diritti umani, che riportano i tragitti percorsi dalle persone che partendo dai paesi del centro Africa si spostano verso l'Europa.

Tre anni di lavoro e performance artistiche raccolte ora nella monografia "Overlap", primo volume della collana editoriale Icemura curata da Dario La Stella e Valentina Solinas, con il contributo di 14 autori.

"La monografia vuole riportare attraverso parole ed immagini, quello che i corpi dei ricercatori hanno vissuto in relazione alle terre che hanno attraversato, alle piante di cui hanno respirato l'ossigeno, agli animali con cui hanno condiviso un tempo, al mare che li ha portati su altre sponde", spiega Solinas. (ANSA).

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