Dimessa dall’ospedale, colpita da infarto
«Allontanare Panacea non è il rimedio»

Il caso di Romano: il presidente della cooperativa replica a Asst Bergamo Ovest decisa a chiudere il rapporto di lavoro.

Rammaricati per quanto accaduto a Mariana Tansie Serban, ma decisi a difendere l’operato della cooperativa trevigliese che collabora con l’ospedale Asst Bergamo Ovest dal 2014. Così il presidente Dario Scelza della Panacea soccorso e servizi sanitari replica alle valutazioni e ai provvedimenti della commissione interna d’inchiesta multidisciplinare dell’azienda ospedaliera. Provvedimenti che si sono tradotti nell’annuncio della sospensione del medico che aveva visitato la signora e nella chiusura del rapporto di lavoro con Panacea.

La commissione ha preso in esame quanto accaduto il 20 novembre: Mariana Tansie Serban, casalinga di 42 anni e madre di tre figli, si era recata da Cividate al Pronto soccorso di Romano per un malore. Dopo essere stata visitata dal medico di Panacea in servizio ed essere stata sottoposta a una serie di esami, la donna era stata dimessa: le sue condizioni più tardi sono peggiorate e ora è ricoverata all’ospedale di Chiari in coma.

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