Donna uccisa in Kenya
Dubbi sul guardiano del villaggio

«Potrebbe esserci di mezzo la sua complicità – sostiene il figlio– visto che il suo compito era di stare sempre in guardia, ma chissà perché, l’unico non coinvolto domenica nell’aggressione è stato lui».

Spunta una pista nelle indagini per l’omicidio di Maria Laura Satta, la madre 71enne dell’assessore al Commercio Stefano Scassellati, uccisa domenica a colpi di spranghe e bastoni nella sua casa di Kikambala, in Kenya, dove si trovava in vacanza col marito Luigi, rimasto ferito nell’agguato, è quella del guardiano del villaggio dove risiedevano.

A rivelarlo il figlio Sefano, assessore al commercio di Mozzanica, in partenza per Mombasa, al capezzale del padre. Nel frattempo anche la Procura di Roma ha aperto un’indagine sul blitz nella villa della coppia. Il pm titolare è Sergio Colaiocco che, in stretto contatto con la Farnesina, ha già chiesto, tramite rogatoria internazionale, di poter eseguire accertamenti nel Paese del Centro Africa.

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