La Regione chiede lo stato di calamità
«In Bergamasca danni per 12 milioni»

Regione Lombardia è pronta a chiedere lo stato di calamità per i danni causati dal maltempo di una settimana fa.

La stima dei danni causati dal maltempo in provincia di Bergamo è di 12 milioni di euro. Lo ha certificato l’assessore regionale all’Ambiente Raffaele Cattaneo a margine del convegno «Natura 2000» organizzato dalla Lipu alla Fondazione Cariplo di Milano. In totale in tutta la Regione si stimano danni per 35 milioni di euro e per questo motivo verrà chiesto lo stato di calamità. Sette giorni fa l’ondata di maltempo ha colpito con forza in tutta la provincia, soprattutto in Val di Scalve, in Val Seriana e nella zona di Treviglio. Nelle valli il vento ha abbattuto centinaia di alberi. La pioggia ha causato smottamenti su molte strade e innalzato il livello dei fiumi costringendo le amministrazioni a chiudere i ponti.

«Gli interventi sul dissesto, come le opere di contenimento delle esondazioni e le vasche di laminazione, hanno dato risultati prevenendo situazioni come quelle successe in passato », ha chiarito Cattaneo.

Per capire meglio l’impatto di questo meteo estremo che si è abbattuto sulla Bergamasca abbiamo scaricato i dati Arpa che monitorano costantemente le precipitazioni e il livello idrometrico dei fiumi. In questo grafico è evidente il picco di pioggia registrato negli ultimi giorni. Si tratta di un’infografica interattiva: è possibile consultare i dati filtrando tra alcune delle centraline posizionate in provincia di Bergamo.

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