Muffa e ragnatele nel panificio
Blitz a Romano, ecco le foto

Sarà ora l’Ats a valutare se ci sono le condizioni per cui il forno possa ancora restare in attività.

Pane fresco si, ma in mezzo a sporcizia e anche con la possibile presenza di topi. Questa la condizione contestata a un forno del pane a Romano, dove nel corso di un controllo da parte della polizia locale è stato trovato anche un dipendente senza contratto. Un’altra persona, una commessa, è stata trovata anch’essa senza contratto nella rivendita di pane limitrofa al forno.

Nei locali del forno sono state controllate quattro persone. Una - che stava infornando il pane -, è risultata senza regolare contratto di lavoro. L’ispezione ha poi verificato una situazione di sporcizia generalizzata con ragnatele, muffa, utensili usati per la panificazione sporchi. Sono state rinvenute anche trappole con una sostanza collosa per catturare i topi. Oltre a ceste non regolamentari piene di pane e posate sul pavimento non pulito.

Al titolare del forno è stata comminata un’ammenda per circa settemila euro per la violazione di tutta una serie di normative igienico-sanitarie, mentre per il lavoratore in nero è scattato il periodo massimo entro cui dovrà essere regolarizzato.

Successivamente gli agenti sono passati a controllare la contigua rivendita risultata in buone condizioni. Qui gli ispettori del lavoro hanno trovato una commessa non in regola con il contratto ed è scattata quindi la diffida per la regolarizzazione. Sarà ora l’Ats a dover valutare se ci sono le condizioni per cui il forno possa ancora restare in attività. L’operazione della polizia locale rientra nei controlli che a Romano vengono effettuati periodicamente in esercizi pubblici della città per verificare il rispetto delle normative e a tutela dei consumatori.

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